Il Ponte di Messina non serve ai cittadini
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha annunciato ieri il
rilancio del Ponte sullo Stretto di Messina, proprio durante i giorni in cui si svolge la sessione di Torino del
Tribunale Permanente dei Popoli sul "TAV Torino-Lione e il sistema europeo delle Grandi Opere".
Questo fatto denota la schizofrenia del nostro Paese dove un movimento popolare sempre più cosciente e informato che lotta contro le grandi opere si afferma, mentre contemporaneamente la massima autorità del Governo riesuma il simbolo stesso delle Grandi Opere Inutili e Imposte: il Ponte di Messina.
La distanza tra la politica e il paese reale non potrebbe essere maggiore.
Questa decisione dimostra ancora più chiaramente la mancanza di rispetto per i diritti e i bisogni dei cittadini, l'assenza di ogni progettualità sociale ed economica della politica italiana e dello stesso Governo asservito totalmente agli interessi dei gruppi finanziari che prosperano dietro le Grandi Opere.
Questa ottusa dichiarazione dimostra la disperazione di una politica incapace di trovare strumenti per uscire dalla crisi.
Dimostra anche come Renzi sia in grave difficoltà di consenso e speri di risolverla allargandosi a destra.
Presidio Europa - 07-11-2015
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Segnaliamo alla vostra attenzione, a margine del processo presso il Tribunale Permanente dei Popoli che si svolge da giovedì 5 fino a domenica 8 novembre a Torino, questo documentario francese che dimostra l'inganno dei promotori della nuova linea ferroviaria tra Lyon e Torino, che sono tra gli accusati a Torino. Una linea che costerebbe più di 26 miliardi per ridurre di 1 ora e 25 minuti il viaggio da Parigi a Milano !
Autopsia di uno scandalo annunciato |
Venuti Carlo - 08-11-2015
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Indicherei al governo - da persona che non conta nulla - che sarebbe molto meglio lasciar perdere i ponti sul mare e provvedere ad adeguati acquedotti sulla terra... |