Erri De Luca assolto dall'accusa di istigazione al sabotaggio
Andrea Rossi - La Stampa - 19-10-2015
"Esprimerò ancora le mie convinzioni"
Lo scrittore era imputato per un'intervista del 2013. Rischiava una condanna di 8 mesi


Erri De Luca è stato assolto dall'accusa di «istigazione al sabotaggio» nel corso del processo che si è svolto a Torino. Lo scrittore era imputato per alcune dichiarazioni rilasciate nel 2013 in cui sosteneva che il progetto del treno ad alta velocità andrebbe sabotato. «Oggi torno a essere un cittadino qualunque», il primo commento dopo la sentenza. «È stata impedita un'ingiustizia, quest'aula è un avamposto sul presente prossimo». E ancora: «Scendo dal gradino su cui mio malgrado mi hanno issato. Ma continuerò a usare il vocabolario per esprimere le mie convinzioni. Comunque è una buona notizia per questo paese».

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 Usi Ait    - 22-10-2015
In merito alla vicenda che ha coivolto Angela Giordano, educatrice a tempo determinato presso il carcere delle Vallette di Torino, ci sentiamo di esprimere, come sindacato antiautoritario la nostra vicinanza alla lavoratrice licenziata.
La strategia della tensione somministrata in pillole dalle dosi sempre più forti, dal governo e dal suo apparato repressivo diventa sempre più stringente e coinvolge sempre più direttamente lavoratori e studenti.
Negli scorsi giorni, la polizia in assetto anti-sommossa ha scacciato con uso di idranti e manganelli i tanti studenti che, alla università La Sapienza di Roma manifestavano il loro di diritto ad accedere gratuitamente all'università che in quei giorni ospitava la Maker Faire, fiera degli artigiani digitali.
In aggiunta apprendiamo oggi di quanto accaduto a una lavoratrice licenziata perchè simpatizzante no-tav, che lontana dai riflettori ha subito sulla propria pelle, gli effetti spalmabili del job act che presentato come una riforma del lavoro è in realtà un progetto intimidatorio allargato, utile per espulsioni discriminatorie.
Come anarcosindacalisti rilanciamo la battaglia in ogni luogo di lavoro, nelle scuole, nelle università, nelle piazze, nei luoghi di reclusione.