Al termine di questo primo mese di scuola, proponiamo una carrellata in retrospettiva delle sue vicende salienti. Lo facciamo attraverso l'analisi di Marco, che tocca anche aspetti meno noti, ma utili a confermare, semmai ce ne fosse bisogno, il quadro desolante delle scelte in atto. Buona lettura a noi e a lui un sentito grazie per la collaborazione!
La Redazione di Fuoriregistro
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3 settembre
"La buona scuola". Cancellati i sindacati, si apre ai capitali privati ed Invalsi nelle paritarie e non solo
Le parole d'ordine più ripetute saranno: buona scuola, merito, competizione, valutazione, innovazione, qualità, sviluppo, famiglie ed imprese ed autonomia.
3 settembre
#buonascuola #cattivascuola Il 34% dei docenti verrà escluso dal premio di produttività
RIschieranno di essere maggiormente penalizzati i docenti che opereranno in zone disagiate od in quelle regioni che l'Invalsi continua a valutare negativamente.
12 settembre
La buona scuola e cattiva scuola e l'accesso ancora negato ai cittadini non comunitari
Nella Scuola, si continua a bloccare l'accesso alla tipologia di lavoratori stranieri extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia
16 settembre
Se la promessa di assunzione dei precari diventa merce di scambio con i diritti di tutti i docenti
Da quando il rispetto della legge da un lato deve comportare, dall'altro, la violazione di diritti basilari e quesiti?
17 settembre
Il Buon docente ed il buon preside nel piano la Buona Scuola #cattivascuola
Sicuramente avrà una pessima reputazione chi ostacola il processo della scuola azienda e non si inchina ai voleri della dirigenza scolastica.
20 settembre
La nuova direttiva del MIUR sull'Invalsi scavalca l'Invalsi? Alcuni dubbi di illegittimità
Il primo elemento significativo è che si ricorre alla formula, anomala, dell'aggiornamento della precedente direttiva, ancora vigente, ed integrazione
23 settembre
Perchè ancora l'articolo 18? Per chiudere il capitolo 68 e colpire anche il pubblico impiego
Similmente per come accade con la proposta politica della "buona scuola" che io definisco la cattiva scuola, ti trovi uno Stato che per adempiere ad obblighi ovvi, stabilizzare precari per abuso di condizione contrattuale, impone una riforma disastrosa dell'intero sistema scolastico andando a colpire diritti fondamentali di tutti i lavoratori già assunti a tempo indeterminato, penso agli scatti di anzianità, alla competizione e così via discorrendo. Follia reale. Non è un mistero che la legge 20 maggio 1970, n. 300 sia il simbolo delle conquiste, seppur non perfetta, delle lotte del 1968. Che il 68, a livello sistemico, sia un periodo da archiviare, da relegare solo nelle pagine dei libri, è un dato di fatto indiscutibile perché è quello che sta accadendo. Insomma la questione articolo 18 non riguarda solamente una platea limitata di lavoratori del privato, ma anche una platea enorme di lavoratori operanti nel settore pubblico, a partire dalla scuola.