Fare inclusione
Anna Fogarolo - 11-09-2014
La fantasia e la creatività dell'insegnante di sostegno non ha eguali, ogni giorno oggetti di uso quotidiano diventano splendidi strumenti capaci di insegnare e integrare; per la prima volta alcune di queste idee, che da sempre caratterizzano il percorso dell'inclusione e dell'apprendimento scolastico, vengono raccolte e analizzate da un libro: Fare Inclusione. Strumenti didattici autocostruiti per attività educative di sostegno, di Flavio Fogarolo e Claudia Munaro, Edizioni Erickson.
Idee, giochi, attività, sono presentate come vere e proprie attività educative troppo spesso segregate dentro gli armadi degli insegnanti di sostegno. Mollette, rulli profumati, pinze, rotoli vuoti di carta igienica, strumenti a basso costo diventano oggetti preziosi, spesso costruiti a costo zero.
Di fronte a un problema la prima cosa da fare è convincersi che una soluzione esiste e quindi va ricercata. Non «la» soluzione, la famosa panacea che risolve tutto (quella si trova solo nel libro dei sogni), ma un qualcosa che ci consente di avvicinarci al traguardo, anche se a piccoli passi, inseguendo obiettivi spesso molto modesti, apparentemente insignificanti ma mai inutile.
Il volume Fare inclusione offre spunti e idee per migliorare la qualità e l'uso mirato di questi materiali, con l'intento anche di ridurre gli oneri costruttivi, in termini di tempo impiegato e di carico economico. Dopo una parte introduttiva sulla progettazione e l'uso degli ausili nella didattica inclusiva,vengono presentati numerosi strumenti facilmente costruibili o recuperabili, tutti illustrati con foto a colori e completi di indicazioni operative sul loro uso didattico.
Strumenti e attività sono riferiti in modo prevalente (ma non esclusivo) a progetti educativi centrati sullo sviluppo di autonomie e di competenze di base, comunicative, attentive e di relazione, in un quadro di intervento psico-educativo per il miglioramento dell'inclusione scolastica per l'educazione degli alunni in difficoltà.
La scuola per un bambino con disabilità è un tempo educativo molto lungo e prezioso, che non deve essere banalizzato o sprecato, ma ottimizzato perché lui possa diventare un adulto il meno dipendente possibile dall'altro e, per questo, autodeterminato.

Scheda Libro: http://bit.ly/FareInclusione


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