Cari amici e compagni
Prosegue lo sciopero della fame di Raffaele
(oggi al settimo giorno), il collega invalido licenziato al San Paolo che a partire dall'11 agosto non si alimenta più ma si limita a idratarsi; pur essendo sempre più debole Raffaele non intende demordere dalla lotta estrema per un diritto, quello al lavoro, che ritiene sacrosanto; si tratta di un diritto sopra cui è passata come un rullo compressore la macchina disciplinare di un'amministrazione buona ad applicare la ritrita strategia dello shock e della tensione per nascondere quelle magagne che diventano ogni giorno più visibili in un San Paolo che a forza di chiusure e di tagli diventa ogni giorno meno redditizio e più ingestibile.
Ricordiamo che la mattina di martedì 19 agosto si terrà l'udienza per il ricorso proposto da Raffaele contro il suo licenziamento. (Tribunale civile del lavoro, via Pace ore 9.30).
Sempre Martedì 19/08, alle ore 18.00 presso il Presidio dell'Ospedale San Paolo, si terrà un incontro del Coordinamento lavoratori della Sanità e la cittadinanza
Continua nel frattempo su iniziativa di USI FSI
la raccolta di firme contro i licenziamenti pretestuosi come quello di Raffaele nonché le ritorsioni disciplinari subite da due delegati USI per le proteste del 21 maggio contro l'utilizzo del lavoro interinale in ospedale, potete firmare anche voi presso il presidio del comitato per il reintegro di Raffaele tenuto ad oltranza 24 ore su 24 in sede sindacale.
Lunedì 18/08 presso la Dirigenza verranno protocollate ulteriori 521 firme a sostegno di Raffaele con un totale fino ad oggi di 1072 firme raccolte. Oltre alle adesioni della Fials aziendale, del M5S della Lombardia, del PRC della Provincia, ringraziamo per la solidarietà espressa le numerose sezioni locali e regionali dell'USI-AIT, Operai Azimut-Benetti di Viareggio e delegati Attivo Fiom-Lucca, l' Usi Sanità, Conf. Cobas, Slai/cobas, SiCobas, Cub.
Un saluto a tutti
dal Presidio Permanente Ospedale San Paolo
USI Sanità Milano - 20-08-2014
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La prima udienza del ricorso svolta oggi (19 agosto) presso la sezione del lavoro del tribunale di Milano intentato da Raffaele contro il suo licenziamento, si è conclusa con un nulla di fatto. Gli avvocati dell'azienda ospedaliera hanno escluso qualsiasi ipotesi di reintegro del lavoratore, prevedendo solo una conciliazione di tipo economica che ovviamente è stata rifiutata.
L’udienza è stata aggiornata al 27 agosto alle ore 15.00.
Continua intanto il presidio permanente nello spazio antistante la sede sindacale con la raccolta di firme a sostegno di Raffaele (sono state protocollate per ora ben 1096 firme) e del suo sciopero della fame entrato nella sua decima giornata e per denunciare l’utilizzo inconsulto e terroristico delle armi disciplinari nei confronti dei delegati sindacali.
Il Comitato per il reintegro di Raffaele vi terrà informati sul programma delle iniziative a invita chi può a venire presso il presidio permanente situato a fianco della sede sindacale del San Paolo.
USI Sanità San Paolo
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