Educatori quasi estinti
Tre operatrici e operatori sociali di MIlano - 13-06-2014
A un anno di distanza dal primo presidio contro i tagli ai servizi sociali e dalle parole dell'assessore preposto del Comune di Milano Majorino, constatiamo quotidianamente l'effetto di queste misure sulle nostre vite e su quelle delle centinaia di persone con cui lavoriamo e a cui prestiamo la nostra opera professionale.

presidio

L'impoverimento delle risorse a disposizione ha generato la chiusura di alcuni servizi storici, il taglio di numerosi posti di lavoro e il ritardo nel pagamento degli stipendi.

L'esternalizzazione dei servizi attraverso bandi capestro sempre più a ribasso sta riducendo la qualità del nostro lavoro sempre più in bilico tra il volontariato e la vocazione missionaria.

OM1

Oggi si assiste alla quotidiana richiesta di rinuncia dei propri diritti di lavoratore in cambio di lavoro sempre più precario e a termine. Nel 2014 non si può cedere alla logica del ricatto "lavoro CONTRO diritti" che si ripropone nel mondo del sociale come in altri settori del nostro paese: Expo e Fiat per citare due noti esempi.

Noi non siamo disposti a stare a guardare in silenzio, invitiamo tutte le
colleghe e tutti i colleghi a partecipare al presidio di protesta e di proposta che si terrà: Il 3 luglio 2014 in Piazza della Scala a partire dalle ore 18.00



RETE OPERATRICI E OPERATORI SOCIALI MILANO
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