Analfabetismo: paralisi e cura in Italia
Paola Casi - 18-09-2013
Perchè tutti hanno diritto all'istruzione e a ricevere gli strumenti necessari per uscire dalla condizione invalidante dell'analfabetismo

Perchè la paralisi del corpo sociale è paralisi di tutto il corpo; decidere di dare priorità alla cura è scegliere la cosa migliore per tutti e per ciascuno.

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Il testo completo dell'appello, scaricabile in formato pdf, è sul sito
www.italianoperme.it

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 Luisanna    - 22-09-2013
Ho firmato la petizione. Da anni ormai segnalo all' U.S.R. Veneto la situazione di chi, sapendosi analfabeta o comunque non in grado di sostenere il test di livello A2 per il rinnovo del Permesso di Lungo Periodo, cerca metodi alternativi quali sostituzione di persone, copiature, ecc. Molto spesso queste persone, proprio per la loro condizione, non comprendono la gravità di questi reati e si aspettano da noi insegnanti somministratori del test che "chiudiamo un occhio" che "comprendiamo". E noi, che diamo tante dele nostre energie per aiutare queste persone quando frequentano i nostri corsi, sappiamo già che non supereranno il Test, che avranno dunque per sempre un permesso temporaneo, da guadagnare dopo file in Questura dall'alba con i bimbi piccoli in braccio. Eppure queste persone molto spesso sono ben integrate: parlano discretamente o bene la lingua, capiscono ciò che gli viene detto se riferito alla vita quotidiana. Il test orale però non è contemplato. Un signore cinese, che non ha superato il test, da 18 anni vive qui, ha un ristorante, comunica con i clienti e sta alla cassa, scrive e legge in cinese. Eppure è analfabeta nella nostra lingua. Sua figlia diciassettenne, nata qui, non si dà pace.
Il Ministero dell'Istruzione (dal quale dipendiamo noi) non dovrebbe forse dialogare un po' più e un po' meglio con quelli dell'interno e dell'integrazione?