breve di cronaca
Lavoro, sì, ma gratis
Le inchieste di Repubblica - 11-04-2013
'Cercansi laureati per impiego gratuito'
Così il lavoro è diventato un hobby.

I Comuni di tutta Italia pubblicano bandi alla ricerca di professionisti (architetti, ingegneri, giornalisti) disposti a lavorare senza compenso. Il vantaggio? Una citazione sul curriculum.



Si lavora gratis con la pubblica amministrazione. A volte si lavora solo se si paga. L'unico vantaggio è ottenere una citazione sul curriculum, anche se la partecipazione al piano urbanistico di Battipaglia non è proprio un intervento che apra le porte dei migliori uffici europei d'architettura. È una nuova forma, e una nuova piaga, del precariato nazionale: le pubbliche amministrazioni, ridotte sul lastrico da finanziarie governative, spending review e stagioni di politica dissipante, sempre più spesso emanano bandi che non prevedono soldi per i professionisti, per i loro servizi. C'è un sindacato, l'Inarsind, che tutela ingegneri e liberi professionisti e ha organizzato su Facebook un Osservatorio sugli incarichi pubblici chiedendo a ingegneri e liberi professionisti di segnalare le loro storie di tecnici non pagati (contro l'articolo 36 della Costituzione: "Il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro").

Il caso estremo ruota attorno al progetto del nuovo stadio di Pisa, firmato dall'architetto Gino Zavanella, già autore dello Juventus Stadium. L'Associazione Geosport (geometri sportivi) dallo scorso 19 gennaio fornisce formazione - secondo bando del Comune di Pisa - ai centocinquanta giovani prescelti incassando una quota di iscrizione ai corsi pari a 600 euro cadauno, Iva esclusa. In cattedra lo stesso architetto Zavanella, lezioni fino a giugno. Non solo i geometri forniranno il lavoro di base per la costruzione del nuovo stadio, ma dovranno versare all'associazione organizzatrice, un privato senza fini di lucro, 90 mila euro. Pagano per progettare lo stadio di un'archistar per un club di Prima divisione, che è comunque società per azioni. Se si iscrivono allo stage, e poi non possono partecipare, devono versare tutto e zitti. La Geosport ha fatto sapere ai centocinquanta, baldanzosa, di essere riuscita a recuperare stanze nello stesso hotel dove soggiorna il Pisa calcio durante i ritiri: i geometri stagisti pagheranno 75 euro una doppia più venti euro per la cena fissa di venerdì. E che ringrazino per l'opportunità.

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continua
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Riccardo Zunino
9 aprile 2013



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 mirella albano    - 15-04-2013
Anche le Università pretendono il lavoro gratis. Basta consultare i Bandi per le assegnazioni di incarichi di docenza per rendersi conto che le Università - la Sapienza in primis - fanno arrogantemente conto sulla fame di curriculum dei laureati e non, per assicurarsi lezioni a costo zero. L'arroganza arriva al punto che nei bandi l'eventuale remunerazione non è nemmeno menzionata, dando per scontato che la prestazione sia a titolo gratuito. Della serie: ti faccio anche lavorare, che pretendi di più ?!