breve di cronaca
Contro tagli, austerity e insegniamogli noi qualcosa!
Confederazione Unitaria di Base - Piemonte - 05-12-2012
Il 6 dicembre Jean Claude Trichet sarà presente come invitato, nell'aula magna del Rettorato dell'Università di Torino.
Trichet è l'ex presidente della Banca Centrale Europea, avviatore delle politiche d'austerity che gravano sui popoli di tutta Europa e che vorrebbe venirci a dare una lezione di quelle che il governo tecnico ha dimostrato di conoscere bene.

Appuntamento il 6 dicembre, alle 17, al Rettorato dell'Università di Torino Via Po 17


CONTRO L'EUROPA DELLE BANCHE E DEI PADRONI, CONTRO LE POLITICHE DI AUSTERITA': UNIRE LE LOTTE, AMPLIARE L'OPPOSIZIONE SOCIALE
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In tutta Europa si sta svolgendo una vera e propria guerra sociale con la quale il padronato internazionale incrementa le proprie ricchezze e impone a gran parte della popolazione la cancellazione dei diritti, l'erosione dei redditi, la demolizione dei servizi pubblici.
In Italia la situazione è ancora più grave a causa delle forsennate politiche antipopolari che, nell'ultimo quarto di secolo, hanno attuato una redistribuzione del reddito dal basso verso l'alto, rendendo in questo modo i ricchi sempre più ricchi e impoverendo le classi lavoratrici.
Si fa largo la consapevolezza che questa crisi ha origine dalla rapacità delle classi dirigenti e da una finanza internazionale che non esita a mettere in ginocchio interi Paesi in nome del profitto di pochi, mentre cresce la convinzione che è ora di dire basta e che è necessario unire le lotte per combattere quelle stesse classi dirigenti.
È necessaria l'unità dei movimenti sociali e di tutto il lavoro dipendente al di là dell'appartenenza di categoria e di nazionalità, per costruire quel protagonismo dei lavoratori che è il solo vero antidoto contro i veleni sparsi da burocrazie sindacali perennemente disposte a collaborare con governi e padroni di ogni sorta e colore.
Unire le forze e le mille lotte disperse che quotidianamente la nostra classe conduce è oggi l'imperativo per cambiare radicalmente la situazione, sapendo che ciò si può fare solo attraverso l'organizzazione collettiva e l'azione comune con lo scopo di rivendicare: · reddito e lavoro; · un vero welfare: scuola, sanità, assistenza e servizi pubblici universali e gratuiti; · la moratoria sul debito e sugli interessi; · la riconversione delle spese militari a fini sociali; · la salvaguardia dell'ambiente e la lotta agli sprechi e alle ruberie collegate alle grandi opere inutili e dannose.

Confederazione Unitaria di Base - Piemonte

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