breve di cronaca
Flc Cgil, il 12 ottobre studenti e docenti in piazza
Quotidiano.net - 08-10-2012
Studenti e docenti in circa 60 piazze italiane il prossimo 12 ottobre. Un "ponte ideale dei lavoratori con i ragazzi per pensare di [...]
Roma, 9 ott. (Labitalia) - Studenti e docenti in circa 60 piazze italiane il prossimo 12 ottobre. Un "ponte ideale dei lavoratori con i ragazzi per pensare di ricostruire il Paese". A illustrare l'iniziativa, che riguarderà anche la scuola non statale, per il "pieno riconoscimento dei diritti" di chi vi lavora, il segretario generale della Flc Cgil, Mimmo Pantaleo. A preoccupare il sindacato di categoria i tagli cui è stata sottoposta, e non da oggi, la scuola. "Il nostro sistema di istruzione - ha evidenziato Pantaleo - ha subito enormi riduzioni di risorse. A partire dal 2008 in poi, la scuola è stata 'taglieggiata' con interventi pesantissimi che hanno minato il diritto all'istruzione in nome di logiche ragionieristiche''.

"Ci attendevamo un'inversione di tendenza rispetto al governo Berlusconi - ha aggiunto Pantaleo - ma vediamo invece una perfetta continuità nelle politiche di devastazione della scuola". Il numero uno della Flc Cgil mette quindi in luce una serie di "provvedimenti ingiusti e illegittimi" quali quelli pensionistici o quelli contenuti per ultimo nel decreto sulla spending review che "porta 200 milioni in meno all'istruzione, con il rischio che nelle prossime ore si aggiungano altri 100 milioni di tagli", o come l'esodo forzato dei docenti inidonei dall'insegnamento alle segreterie.

Per il sindacato, la prima condizione per garantire una maggiore uguaglianza è "tornare a investire in conoscenza e invece si continua a tagliare". Una scuola di qualità, evidenzia Pantaleo, "ha bisogno di certezze". Il sindacato chiede, in particolare, "investimenti di qualità con un progetto infrastrutturale per la sicurezza", il "potenziamento degli organici di docenti, ata e dirigenti" ora ridotti al minino, e un "piano di stabilità per i precari, che non si risolve certo con un concorso "costoso e inutile" e che penalizza i giovani come quello bandito dal ministero.

Con lo sciopero e le manifestazioni di venerdì il sindacato chiede inoltre lo sblocco delle immissioni in ruolo per il personale Ata per l'anno scolastico 2012/2013 e le nomine a tempo determinato per collaboratori amministrativi e tecnici, ma anche il rinnovo del contratto fermo al 2006. Tra le rivendicazioni anche la modifica della legge sulle pensioni e per introdurre deroghe specifiche per il personale della scuola.

Infine, un invito al parlamento a non approvare la riforma degli organi collegiali. Al ministro Profumo si imputa una "visione aziendalista della scuola, dell'università e della ricerca pubblica che - evidenzia il sindacato - è il primo passo verso la privatizzazione". Pantaleo definisce "inaccettabile" una scuola "destinata a pochi improntata ad un modello aziendalista".

L'appuntamento a Roma è alle 9,30 a piazza dell'Esquilino, da dove partirà il corteo della Flc Cgil che si chiuderà a Piazza Ss. Aapostoli per il comizio finale al quale partecipera Pantaleo, mentre gli studenti partiranno da Piazza della Repubblica.
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