(ASCA) - Roma, 11 apr - Se fossero necessari nuovi tagli alla spesa pubblica, non sara' la scuola e la ricerca a farne le spese. Lo ha confermato il ministro per l'Istruzione Francesco Profumo a margine di un convegno organizzato da Confindustria Digitale. ''Credo - ha detto il ministro - che il governo abbia compreso che il Paese puo' ripartire dalla scuola e dalla ricerca, saranno altri i tagli'', ha risposto Profumo ai giornalisti che gli chiedevano se la scuola sara' preservata nel caso la crisi del debito dovesse imporre nuovi tagli.

Giuseppe Aragno    - 11-04-2012

Il ministro Profumo "crede" che il governo abbia capito che il Paese puo' ripartire dalla scuola e dalla ricerca, Bisognerà devvero credere ai miracoli. Il governo ha finalmente capito qualcosa!