breve di cronaca
Clini e Profumo solo ministri
Corriere politica - 31-01-2012
Rinunciano ai doppi incarichi: dimissioni da Area Science Park e Cnr Ambiente Istruzione

ROMA - Si sono dimessi dal loro doppio incarico. In contemporanea. Corrado Clini, ministro dell'Ambiente, ieri sera ha lasciato la poltrona della presidenza di «Area Science Park» di Trieste. Francesco Profumo, ministro dell'Istruzione, si è dimesso da presidente del Cnr, il Consiglio nazionale delle ricerche. Nei giorni scorsi anche il Corriere della Sera aveva sollevato con articoli di Sergio Rizzo e Gianantonio Stella la questione di un possibile conflitto di interesse.

Nessuno dei due ministri, però, all'inizio aveva voluto saperne di lasciare il doppio incarico. Corrado Clini aveva chiesto di aspettare la decisione dell'Antitrust, parere che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Francesco Profumo aveva invece chiesto di «aspettare la fine di processi di rinnovamento avviati all'interno del Cnr». Ieri le dimissioni di entrambi.

«Mi dimetto dalla carica di presidente del Consiglio nazionale delle ricerche per ottemperanza agli obblighi di legge, rispetto delle istituzioni e senso di responsabilità nei confronti del governo e dello stesso Cnr», ha scritto in una nota il ministro Profumo, che ieri aveva parlato della questione anche con il capo dello Stato Giorgio Napolitano.

Il ministro Clini ha annunciato invece le sue dimissioni con una lettera al premier Mario Monti: «Con grande dispiacere mi dimetto da presidente di Area Science Park di Trieste. E' stata sollevata in questi giorni una polemica pubblica sulla mia presunta incompatibilità con il ruolo di presidente». I due ministri hanno voluto rilevare che, prima delle dimissioni, si erano autosospesi dai rispettivi incarichi al momento della nomina di governo.

Profumo e Clini erano stati nominati alle rispettive presidenze il 13 agosto dello scorso anno con un provvedimento voluto dall'allora ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Francesco Profumo ha precisato: «Nel momento in cui il presidente del Consiglio incaricato Mario Monti mi ha onorato della designazione a ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, avevo appena avviato in qualità di presidente del Cnr un complesso processo di modernizzazione organizzativa e gestionale dell'ente. Naturalmente la scelta di autosospendermi e non dimettermi immediatamente aveva la sola finalità di preservare la continuità di azione del Cnr in una fase particolarmente delicata».

Corrado Clini, rivolgendosi al premier, ha scritto: «Desidero informarti che ho congelato la mia posizione e funzione di presidente dalla data del giuramento come ministro e che da allora le funzioni di presidente sono state esercitate dal vicepresidente secondo quanto stabilito dallo statuto di Area Science Park. Questa decisione comporta anche l'esclusione da ogni indennità, peraltro mai percepita anche prima della nomina a ministro». Secondo Clini «è evidente che la mia posizione attuale di ministro non presenta alcun profilo di conflitto di interessi e ritengo che la mia decisione di autosospendermi corrisponda a quanto richiesto dalla legge in materia, la 215 del 2004». Profumo ha invece ribadito di essersi dimesso per «rispetto della legge».

Alessandra Arachi
31 gennaio 2012
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