Desparecidos …con rabbia
Franco Di Michele - 15-11-2002
Ho letto la giusta indignazione con la quale le segreterie Scuola di CGIL,CISL e UIL hanno condannato quanto disposto dalla finanziaria sul personale Ata ma speravo che altrettanta indignazione fosse manifestata nei confronti della ribadita intenzione del Governo di provvedere al licenziamento del personale collocato fuori ruolo per motivi di salute ( gli ex 113 ) se nei prossimi cinque anni non sarà transitato in altra amministrazione. Non so quanti siano, tra questi lavoratori, a tutti gli effetti invalidi per motivi servizio, quelli che nel frattempo avranno maturato , se non cambiano le norme, il diritto alla pensione ,e quindi potranno forse evitare il licenziamento, ma offende la brutalità dei modi e dei toni usati nei confronti di una categoria che ha pagato sulla propria pelle e sulla propria salute il prezzo di una professione sempre più difficile e addirittura patogena .
Ma poi improvvisamente mi viene un dubbio atroce perché mi torna alla memoria una prima bozza ,dichiarata tempestivamente falsa o apocrifa , della finanziaria sulla scuola ,datata 19 settembre 2002, in cui all’Art. 11(Riduzione del personale collocato fuori ruolo) si diceva testualmente “A decorrere dall’anno scolastico 2003/2004, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca emanato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze da adottare entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, sono stabiliti modalità e criteri finalizzati alla riduzione, nella misura del 40% del numero di personale dirigente, docente e non docente collocato fuori ruolo (per progetti sull’autonomia, per attività di prevenzione del disagio psico-sociale, per l’insegnamento nelle scuole italiane all’estero, per l’utilizzazione in altri compiti del personale dispensato dal servizio).”
Qualche tempo dopo fu disponibile la bozza definitiva e la parte riguardante il personale collocato fuori ruolo era identica a quella approvata recentemente dalla Camera .
( ART 25 Comma 4. Il personale docente dichiarato inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, dalla commissione medica operante presso le aziende sanitarie locali, qualora chieda di essere collocato fuori ruolo e/o utilizzato in altri compiti, è sottoposto ad accertamento medico da effettuare dalla commissione di cui all'articolo 2-bis, comma 2, del decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 157, come modificato dall'articolo 5 del decreto legislativo 29 giugno 1998, n. 278, competente in relazione alla sede di servizio. Tale commissione è competente altresí ad effettuare le periodiche visite di controllo disposte dall'autorità scolastica. Il personale docente collocato fuori ruolo e/o utilizzato in altri compiti per inidoneità permanente ai compiti di istituto può chiedere di transitare nei ruoli dell'amministrazione scolastica o di altra amministrazione statale o ente pubblico. Il predetto personale, qualora non transiti in altro ruolo, viene mantenuto in servizio per un periodo massimo di cinque anni dalla data del provvedimento di collocamento fuori ruolo e/o di utilizzazione in altri compiti. Decorso tale termine, si procede alla risoluzione del rapporto di lavoro sulla base delle disposizioni vigenti. Per il personale già collocato fuori ruolo e/o utilizzato in altri compiti, il termine di cinque anni decorre dalla data di entrata in vigore della presente legge. )
Dalla bozza ufficiale e dal testo approvato dalla Camera sono spariti tutti i dirigenti,docenti e non docenti collocati fuori ruolo per progetti sull’autonomia, per attività di prevenzione del disagio psico-sociale, per l’insegnamento nelle scuole italiane all’estero , ma sono rimasti tutti gli altri collocati fuori per motivi di salute.
E mentre,con virile manifestazione di sdegno civile tutti deploravano la defenestrazione dei grandi Burocrati del Ministero messi in cantina a 130000 Euro( stipendi pre-morattiani ) l’anno senza aver nulla da fare , alzavano la voce contro un ministro che finanzia ( per modo di dire ) i contratti con i risparmi ricavati dai tagli e dai licenziamenti ,tuonavano contro l’esternalizzazione dei servizi e i licenziamenti degli ATA,prendevano un’accorata difesa di tutte le vittime della via morattiana allo smantellamento della scuola pubblica e solidaristica ,qualcuno forse aveva già allestito l’altare sacrificale sul quale immolare degli invalidi .
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 Elisabetta Pili    - 16-05-2003
Il licenziamento previsto per il personale docente e non docente dichiarato inidoneo alla propria funzione per motivi di salute è illegale, poiché non tiene conto dell’articolo 2087 del codice civile.