Dare un futuro a tutti
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Abolizione del "valore legale" del titolo di studio.
Introdurre nei concorsi della Pubblica Amministrazione criteri di valutazione dei titoli di studio legati all'effettiva qualità del percorso formativo dei candidati.
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Restituire prestigio e reddito agli insegnanti capaci.
Ossia rivedere radicalmente le modalità di reclutamento e di retribuzione degli insegnanti, sulla base di criteri legati alla competenza e al merito.
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Esiste un'offerta molto ampia di corsi di formazione
Eliminare la formazione che serve solo ai formatori professionali che vivono solo per mantenere in vita le organizzazioni che organizzano i corsi senza nessun beneficio pubblico. Spostare le risorse da questo ambito in altri dove possono produrre benefici reali e aiutino il paese a riconquistare posizioni nell'economia della conoscenza.
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Ebook per tutti.
Moltissimi libri sono liberi dai diritti d'autore, in pratica lo sono tutti i classici della letteratura italiana. L'invenzione degli ebook ha eliminato i costi di stampa e di distribuzione di un libro e, nel caso specifico, non essendoci diritti d'autore, neppure questa voce di spesa è presente. I costi sono soltanto legati alla accessibilità su web dei titoli e l'organizzazione del loro downloading. Il Ministero della Pubblica Istruzione, con spesa molto contenuta, potrebbe offrire la disponibilità degli e-readers a titolo gratuito a tutti gli studenti e promuovere una diffusione simile, a basso costo, anche dei libri di testo.
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Inglese sin da piccoli.
Portare l'insegnamento dell'inglese ad almeno 5 ore settimanali in tutte le classi a partire dalla scuole elementari. È interesse del Paese che la padronanza dell'inglese sia diffusa, visto che la gran parte della letteratura scientifica, del commercio internazionale, dei prodotti multimediali parlano con quella lingua.