breve di cronaca
Concorso Dirigenti Scolastici: lettera aperta
Associazione Docenti Italiani - 05-09-2011
L'ADi al MInistro Gelmini e al capodipartimento Biondi


Via via che procede l'esame dei 5750 quesiti pubblicati l'1/09/11, il numero delle risposte errate e delle domande inadeguate e incoerenti cresce a dismisura, generando una situazione molto preoccupante. L'ADi ha ritenuto doveroso inviare senza più indugi una lettera aperta al Ministro e al Capo dipartimento.
(4 settembre 2011)



On. Mariastella Gelmini
Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Ill.mo Dott. Giovanni Biondi
Capo del dipartimento per la programmazione e
la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

OGGETTO: PROBLEMI RELATIVI ALLA BATTERIA DI QUESITI PER LA PRESELEZIONE AL CONCORSO PER DIRIGENTI SCOLASTICI

Onorevole Ministro, Illustre Capo Dipartimento,

da un primo esame della batteria di quesiti pubblicata in data 01/09/11 relativa alla preselezione per il concorso a dirigente scolastico, risultano numerosi dati preoccupanti:

- un numero rilevante di errori nelle risposte indicate come esatte,
- domande prive di contestualizzazione alle quali è pertanto impossibile dare risposta,
- riferimenti a norme non più in vigore assunte come vigenti,
- domande incomprensibili o illogiche,
- inadeguatezza e incoerenza di numerosi quesiti rivolti a un concorso per l'area V della dirigenza.


E' nello spirito di una leale collaborazione fra Amministrazione e Associazioni che riteniamo doveroso segnalare quanto sopra, in primo luogo per un'esigenza di rispetto nei confronti degli interessati, che non possono essere costretti a impegnarsi su dati sbagliati.

Molti di loro studiano da anni per questo concorso, hanno svolto master e dottorati e ora sono sconcertati di fronte a tale situazione.

Infine, non vorremmo che gli errori fin qui commessi comportassero un pregiudizio per la regolarità del concorso e una facile occasione per un contenzioso giudiziale. Ciò sarebbe un grave danno per tutti, per l'Amministrazione e per i candidati, ai quali dovrebbe essere garantito un minimo di affidabilità sulla correttezza e validità delle procedure che si stanno avviando.

Si sottolinea pertanto la necessità che le SS. LL. vogliano valutare se la situazione che si è determinata richieda apposite iniziative per evitare qualsiasi rischio dal punto di vista ora considerato.

Nel ringraziare per l'attenzione che le SS. LL. vorranno prestare a questa nota, si porgono i migliori saluti

Prof.ssa Alessandra Cenerini
Presidente nazionale dell'Associazione Docenti Italiani, ADi

Bologna 04/09/11


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 dal Messaggero.it    - 07-09-2011
Concorso presidi, il ministero: escluderemo i quiz sbagliati

ROMA - Tutti i quiz errati proposti nel pacchetto di test per il concorso dei presidi saranno esclusi. Lo annuncia il ministero dell'Istruzione aggiungendo che finora sono «pochissimi e marginali» i refusi segnalati nelle domande del concorso per Dirigenti Scolastici.

Le imprecisioni segnalate fino a oggi nei quesiti del concorso per Dirigenti Scolastici «riguardano - spiega il ministero dell'Istruzione in una nota - pochissime domande e non avranno comunque alcuna conseguenza sulla prova d'esame. La pubblicazione, un mese prima dello svolgimento delle prove, delle 5.750 domande dalle quali saranno estratte le 100 oggetto della prova, garantisce che questa estrazione avvenga all'interno di un set di domande ampiamente verificate. Tutti i quesiti che contengono refusi o formulazioni ambigue e che saranno segnalati in queste settimane infatti - assicura - saranno esclusi dall'estrazione finale, in modo di garantire che le 100 domande siano estratte da una banca dati collaudata».

Il ministero fa quindi notare che la procedura scelta, «adottata ormai in tutti i principali concorsi pubblici, è a tutela e a garanzia della sicurezza dello svolgimento del concorso in tutte le sue fasi. L'estrazione delle 100 domande potrà avvenire il giorno stesso della prova d'esame, in tempo reale, assicurando in questo modo - osserva - la massima trasparenza allo svolgimento del concorso. Fino a pochi istanti prima della prova non esisteranno infatti copie dei quesiti sorteggiati».

Il ministero ha adottato le stesse modalità e procedure già sperimentate in occasione dell'ultimo concorso alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, al Consiglio di Stato, alla Presidenza del Consiglio e all'Istat. «L'organizzazione delle procedure, infatti, è stata affidata anche in questo caso a Formez. La procedura selettiva Ripam del Formez, validata dalla commissione interministeriale e recentemente analizzata positivamente anche dalla Università Bocconi di Milano - informa ancora viale Trastevere - prevede la stampa e la consegna ai candidati del volume in carta riciclata contenente tutti i test della banca dati. Tale procedura è la più economica perché il costo della stampa (circa 2 euro a volume) è nettamente inferiore al costo necessario alla produzione di un fascicolo di 20 pagine, imbustato, sigillato e consegnato in numero pari al numero dei candidati in ciascuna sede di esame».

Martedì 06 Settembre 2011 - 20:10