breve di cronaca
Sposa bagnata...?
Cronaca qui - 11-08-2011
Brera, infiltrazioni alla Pinacoteca. Sos per lo "Sposalizio" di Raffaello

Da una parte uno scroscio d'acqua. Dall'altra, il celeberrimo "Sposalizio della Vergine" dipinto da Raffael­lo oltre cinque secoli fa. Il quadro, tra i capolavori più preziosi custoditi alla Pina­coteca di Brera, ha dovuto fare i conti con le infiltrazio­ni che da tempo minacciano le pareti. Lo rivela un tecni­co della Uil, secondo il qua­le lo scorso 11 giugno l'ope ­ra sarebbe stata tolta appena in tempo dal muro pregno di umidità.

IL RACCONTO

Tutto è documentato da una serie di foto e da un filmato di cui l'Ansa è venuta in possesso. Era un sabato, l'orologio segnava quasi le cinque del pomeriggio e su Milano, racconta il tecnico, si stava scatenando un forte temporale. «L'acqua è scesa lungo il muro che affaccia sul loggiato della Pinacoteca fuoriuscendo a fiotti da una crepa che si era aperta in precedenza». Non era la pri­ma volta, sostiene. Ma, quel giorno, «oltre ad allagare il pavimento del loggiato, l'ac ­qua è penetrata all'interno bagnando la parete interna su cui era esposto il dipinto di Raffaello Sanzio». In real­tà era scoppiato un canale che si trovava all'interno di quel muro, «che è un muro doppio», ha spiegato ieri la soprintendente ai beni arti­stici Sandrina Bandera, re­sponsabile di Brera, che conferma il racconto pur sottolineando che il dipinto non è mai stato in pericolo. Per precauzione è stato tolto dal muro, coperto con un telo e spostato la mattina seguente in un deposito, do­ve è rimasto per una settima­na, visibile al pubblico solo attraverso una porta a vetri. Infine è tornato al suo posto il 20 giugno, non più appeso alla parete a rischio ma su un pannello espositivo fatto realizzare apposta.

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