Il "nostro" Andrea Tornago ci aiuta a valutare la gravità dei fatti accaduti la settimana scorsa in Val di Susa. "
Quel che stupisce di più - scrive giustamente in un commento -
è che nessuno sembra aver imparato niente...bottiglie d'ammoniaca? Duecento feriti tra le forze dell'ordine? Bombe carta imbottite di bulloni? Sulla base di quali prove? E poi, i fatti della Diaz non avrebbero dovuto insegnare la prudenza nel prendere per vere le note di polizia e carabinieri? Le prove si possono anche fabbricare all'occorrenza...servirebbe più freddezza nel leggere gli avvenimenti. E come dargli torto?
Poche parole, le sue, ma ben documentate e, ciò che più conta, indipendenti. Di dipendenza, purtroppo, soffre ormai sempre più l'informazione, qui da noi, e le cronache di ciò che accade sono sempre ricavate da "
veline" passate da Questure e Comandi dei Carabinieri. Ben vengano perciò "servizi" come quelli di Andrea. Noi ne riportiamo qui l'
incipit. Per proseguire l'interessante lettura, basta cliccare sul link.
La redazione
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Val di Susa 2011
Dieci anni dopo il G8 di Genova, lo stesso scenario si ripresenta in Val di Susa. Gli uomini alla guida di polizia e carabinieri sono gli stessi del 2001, ma con una promozione alle spalle. A completare il quadro genovese, manca solo il manifestante
ucciso.