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Santa Angelina da Hollywood appare a Lampedusa
blog.libero.it/perlinecolorate - 22-06-2011
Come tutti i santi che si rispettino è scesa dal cielo per apparire in Terra...magari non rispecchiando l'iconografia cristiana che li vuole discendere su una nuvola, dato che Santa Angelina Jolie ha preferito il suo jet personale per la sua prima apparizione a Lampedusa: gli unti moderni ci tengono al loro status symbol, bisogna capirli. E come Gesù anche Lei cammina con i suoi apostoli che adesso si fanno chiamare guardie del corpo: servono a tenere lontana la folla che non si accalca per ricevere un miracolo ma per ottenere un autografo ( diciamo che la plebe di oggi è meno esigente, anche perchè dei miracoli si occupano San Silvio da Arcore e San Pier Luigi da Bettola che non è un lurida osteria ma il paese natìo in provincia di Piacenza). E' arrivata dunque dal cielo, per accertarsi della condizione di rifugiati e clandestini. Certo, poteva pensarci anche un po' prima...darsi un po' da fare...preparare i pasti...togliere piscio e monnezza...Non voglio offendere una santa, per carità, però la bellissima mistica mi ricorda un po' quelle mamme ricchissime ed in carriera che mollano i figli alle baby- sitter e che poi si sentono tranquille con la loro coscienza dando il bacio della buonanotte ai pargoli chiedendo se stanno bene e se hanno trascorso una bella giornata: bella forza! Ha lasciato le sue impronte digitali al centro di accoglienza, come per dire: ecco, sono una di voi...anche se milionaria e col jet privato...piccole differenze...cosa volete che siano? E poi dalla bocca della santa donna e ambasciatrice (dell'ONU) sono uscite sante parole: "C'è bisogno di più tolleranza. Io sono americana e non posso parlare dell'Europa ma il mio Paese ha tratto molti benefici dall'immigrazione". E certo... che però qualcuno da lassù illumini Santa Angelina mentre è in Terra...che qualcuno le spieghi che l'America è immensa tanto quanto le opportunità che offre, che le Nazioni europee sono immensamente più piccole, quindi più densamente popolate e con un'economia in ginocchio e che piaccia o no, per colpa del buonismo da quattro soldi e per essere fin troppo (fuori luogo) tolleranti stiamo, anche per questo, rischiando il baratro. Come santa ed ambasciatrice sarebbe stato giusto riferire all'ONU che tutti questi interventi armati stanno rompendo gli zebedei, che stanno morendo troppi civili, si stanno sperperando soldi, troppi soldi, milioni e milioni di euro ( tre mesi di guerra in Libia e rimpatri sono costati all'Italia un miliardo di euro, senza contare Afghanistan e Libano) per andare dietro alla decisione di guerrafondai opportunisti di bassa lega, guerre eterne che portano solo morte e povertà, povertà e morte e che stanno mettendo fratello contro fratello. Non siamo più nelle condizioni di agevolare la folle volontà dei governanti mondiali, non possiamo permettere una guerra tra poveri, anche se questo è quello che molti potenti vogliono.
Non voglio offendere una santa, per carità, ma poteva anche arrivare con una motovedetta...non dico con un gommone o una bagnarola...ma una motovedetta...con un paio di Jeans, una T-shirt ed un paio di scarpe da tennis: una santa non può apparire come una straricca diva di Hollywood, non è etico...è schizofrenico!
E poi a me 'sta storia dell'apparizione a Lampedusa mi ha fatto scattare la riflessione: secoli fa i santi diventavano poveri ed il popolo diventava ricco. Adesso i santi diventano ricchi ed il popolo impoverisce. No, perchè penso per esempio a San Michele ( Santoro o Sant'Oro fate voi) che si mette la tuta da metalmeccanico e santifica il lavoro, a San Roberto Saviano da Napoli, a San (Di) Pietro, a San Marco Travaglio, a San Fausto Bertinotti, a San Massimo D'alema...insomma: o questi santi moderni portano sfiga o tanti compatrioti dovrebbero cominciare a diventare...atei.

Lorenza Marulli

Tags: poltica, guerra, Lampedusa, no war, profughi, Libia, Libano, Afghanistan, Italia, America, onu


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