Lettera dal Sudamerica
Anna Maria Berto - 02-11-2002
Carissimi,
la Bolivia ha appena rispedito nell'Aldilá i propri defunti.
Erano arrivati ieri, sul far del mezzogiorno.
In ogni casa era pronto a riceverli un mast'aku, la tavola imbandita con cibi, frutta, pane, bevande alcooliche e non, tutto quello che il defunto
gradiva di più nella sua vita terrena.
E con i simboli del sole e della luna, le divinità che accompagnarono l'Anima lungo tutta la sua vita di
quaggiù e che continuano ad assisterla nella nuova esistenza, con una scala in miniatura che servirà al defunto per risalire in Cielo, dopo queste ore
di permanenza sulla terra, e una Croce che ricorda la risurrezione, elemento, quest'ultimo, incorporato nella tradizione andina dopo l'avvento del cattolicesimo.
Siccome un mast'aku prende vita con la presenza delle t'anta wawas (bamboline fatte di pane dolce, che rappresentano il corpo del defunto), nei giorni immediatamente prima della ricorrenza de Todos Santos, nelle famiglie è tutto un frenetico impastare e poner al forno di queste masitas (biscotti di pane dolce): devono essercene tante, sulla tavola imbandita, soprattutto se il defunto è morto nell'ultimo anno e ha bisogno di più affetto e più conforto, in questo suo primo rientro sulla terra.
Verso l'imbrunire del 1º di novembre comincia la processione di uomini, donne, bambini, che si recano di casa in casa a rendere omaggio all'anima
del defunto e a recitare una preghiera per lui; in cambio ricevono dalla famiglia, grata di questa solidarietà nei confronti del loro caro, una manciata di t'anta wawas, urpus (biscotti che assumono forme di animali, uccelli o figure di fantasia) e una bevanda (la chicha, bevanda popolare spesso alcoolica che si usa bere nei rituali della cultura andina, o, per i
più piccoli, una bibita analcolica).
Questa mattina, 2 di novembre, si sono trasferiti tutti, Anime, familiari, amici e mast'aku, per il commiato, nei cimiteri.
E le cerimonie delle preghiere, con offerte di cibo e bevande per i visitatori, si sono ripetute sulle tombe dei defunti.
Ora le Anime possono ripartire, dopo essersi ritemprate per un giorno al calore dell'affetto dei propri cari, rifornite degli alimenti necessari per
il viaggio, accompagnate dalle musiche e dai canti di coloro che rimangono quaggiù, e dall'arrivederci all'anno prossimo, puntuali, il 1º di novembre,
sul far del mezzogiorno.

interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf