breve di cronaca
La scuola si fa sponsorizzare
Il Nolano - 23-03-2011
BAIANO - Aumentano i tagli alla pubblica istruzione e le scuole si ingegnano per cercare finanziamenti e garantire i servizi agli alunni. Un esempio viene da Baiano, in particolare dal Circolo didattico Giovanni XXIII, il cui dirigente Felice Colucci ha trovato con i genitori una via d'uscita alla carenza di fondi pubblici: trovare sponsor privati. Un'operazione andata a segno. L'istituto infatti grazie a questa sinergia pubblico-privato potrà utilizzare già da quest'anno scolastico cento sedie per lo svolgimento del collegio dei docenti e per le tante manifestazioni degli studenti, otto postazioni informatiche ed altro materiale destinato all'utilizzo dei computer, messi a disposizione da due imprenditori mandamentali (uno di Baiano ed uno di Sperone) e da una banca. La scelta, non inusuale ma ancora poco diffusa nelle scuole del Sud, viene spiegata dallo stesso dirigente Colucci: "Di fronte ai tagli crescenti delle risorse assegnate alla scuola pubblica si rende necessaria la ricerca di fonti di finanziamenti integrativi per poter costruire una istituzione scolastica più attrezzata e capace di sperimentare percorsi formativi nuovi e originali- spiega- Quando ci siamo resi conto che con le risorse statali non avremmo potuto più mantenere gli standard qualitativi della nostra offerta formativa abbiamo adottato, di comune accordo con i rappresentanti dei genitori del Consiglio di Circolo, la strategia di ricorrere ad una forma di contribuzione volontaria da parte delle famiglie". Sono stati prima mamme e papà degli alunni, dunque, a mettere mano al portafogli per aiutare la scuola dei figli. Poi si è deciso di ricorrere alle sponsorizzazioni esterne, e sono stati proprio alcuni genitori a recarsi dagli imprenditori per chiedere di aiutare l'acquisto di arredi scolastici e materiale informatico. L'idea ha entusiasmato i titolari delle imprese interpellate, ed è nata quindi questa "alleanza" per il bene del circolo didattico baianese. "E' grazie alla generosità di questi imprenditori virtuosi e lungimiranti - commenta Colucci - che come istituzione scolastica riusciremo ad ottimizzare il servizio e a migliorar gli standard qualitativi dell'offerta formativa".

Bianca Bianco
23/03/2011



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 da La Voce.info    - 23-03-2011
FINANZIAMENTI PRIVATI PER UNIVERSITÀ PUBBLICHE
di Francesco Vella

La riforma prevede la presenza obbligatoria di un numero minimo di rappresentanti esterni nei consigli di amministrazione delle università. I portatori di interessi dovrebbero assicurare un vero impegno attraverso adeguati investimenti. Che naturalmente dovrebbero inserirsi in un quadro regolamentare che ne preveda una specifica finalizzazione. Perché inutile illudersi: non si può fare affidamento sulle sole risorse statali. Meglio allora chiamare gli stakeholder realmente interessati all'istruzione superiore ad assumersi fino in fondo le loro responsabilità.

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