Muoversi bene
Francesco Di Lorenzo - 26-02-2011
Dallo Speciale Notizie dal fronte



Su che cosa basasse la propria idea di ispirasi ad Obama proprio non si capisce.
Lo aveva detto il ministro Gelmini all'inizio della sua 'epocale' avventura nel corpo della scuola italiana. Era il momento in cui tutti guardavano ammirati il nuovo presidente degli Stati Uniti e, per moda, lo aveva fatto anche lei. Ma senza sostanza, è chiaro. Al di là di tutto quello che non è successo di positivo nella scuola italiana dopo tre anni, c'è da rendere noto il piccolo fatto concreto che Obama, nonostante tutti i tagli al bilancio imposti dalla crisi economica mondiale, per l'Istruzione ha riservato un nettissimo +21%. Perché, testualmente, per lui ridurre le risorse alla scuola è come "alleggerire un aeroplano troppo pesante eliminando proprio il suo motore". Parole sagge. Infatti, noi voliamo alla cieca, senza motore e per aggiungere un pizzico di fantasia, anche senza pilota.
E cos'altro facciamo, se non ondeggiare paurosamente e fare giravolte inutili? Non ci resta che pregare (laicamente, credenti e non credenti).

A maggio, per il 17 e 18, sono previsti gli 'Stati Generali della Conoscenza'. Sono stati convocati da un'ampia parte di organizzazioni sindacali, associazioni di insegnanti, studenti e precari della conoscenza. Lo scopo è quello di trovare una linea o delle linee comuni, fare della proposte concrete, mettere in campo un percorso condiviso, con l'obbiettivo di definire il rilancio e l'innovazione dei sistemi di istruzione, formazione e ricerca. Sperando che si aggreghino altre associazioni, che si finisca di costruire steccati e recinti dentro i quali ognuno pensa di dire - e di fare - chissà che. Insomma, cercare di superare quello che avviene per scioperi e assemblee. Una tale fitta serie di date, così ravvicinate che per motivi tecnici qualcuna deve saltare. Nessuno chiede di mettersi insieme per forza, e neanche di confondere posizioni diametralmente opposte. Ma il buon senso di avvicinare posizioni 'non troppo distanti', sarebbe un'idea da esaminare.

Un'ultima considerazione sugli Stati Generali. Per riprendere solo un momento argomenti già strausati, ricordiamoci che i primi, storicamente - quelli francesi - generarono una rivoluzione. Più vicini a noi, quelli sulla scuola del dicembre 2001, organizzati dal ministro Moratti, furono uno spettacolino ad uso dei media, con una serie di interventi pre-organizzati . Nonostante ciò, alla fine non si fece neanche quel poco che si riuscì a capire. Insomma, esagerando, se il catalogo è questo, pensiamoci.

Nel senso ... a muoverci bene ...



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