Santa madre Russia
Giuseppe Aragno - 26-10-2002
Scrivo piangendo.
Una tempesta della coscienza, un groviglio d’ansia che non può avere spettatori o lettori. E lo tengo per me.
Scrivo piangendo.
Per un dramma collettivo che non ha confini. E questo pianto non posso tenerlo per me.
Chiedo orecchie che ascoltino, occhi che leggano: piango per i russi ed i ceceni.
Urlo per i russi ed i ceceni - vittime e carnefici di un miserabile gioco delle parti - cui il diaframma paralizzato ha bruciato, d’un tratto irrigidito, ha spezzato il respiro. Come fa l’angoscia: dieci, cento, mille volte di più. Per sempre.
Gas nervino, santa madre Russia.
Gas asfissianti, vecchia America dei coloni ribelli.
Fatela ancora la guerra ai bambini afgani perché un fantasma alato ha bruciato le torri, fatela di nuovo ai bambini iracheni perché Saddam uccise i curdi con i vostri gas e potrebbe – voi dite – uccidere i vostri bambini. Fatela la guerra a milioni d’innocenti e uccidete anche la vostra gente, per un pezzo di terra, un pozzo di petrolio, uno sciecco che non c’è più, se mai c’è stato.
Fate di questo stupendo pianeta un mattatoio, conduceteci ad un nuovo e più oscuro medioevo, strangolate nella culla come Erode ogni parto del diritto con il consenso sapiente della scienza dello Stato: qualcuno deve sporcarsi le mani.
Fatelo. Ne avete la forza. Ma non alzate nobili bandiere e consentitemi di urlare: fate schifo.
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 adalberto ricci    - 28-10-2002
Hai provato la stessa angoscia che mi ha assalito quando ho sentito la notizia e visto quelle immagini e sei riuscito a sintetizzarla nel miglior modo possibile......un orrore ed uno schifo senza limiti. Adesso aspettiamoci altro ed altro ancora.......

 mainaldo    - 28-10-2002
Mi unisco alla vastra angoscia e al vostro ribrezzo. Purtroppo la profezia di Orwell si sta avverando in tutta la sua sconvolgente realtà e in maniera dilagante, assumendo forma concreta nelle democrazie totalitarie dell'Occidente, che per osceni interessi, sono disposte a tutto pur di controllare le risorse del pianeta. Tutto ad un tratto scopriamo, sich! che coloro che dovrebbero lottare contro il terrorismo sono essi stessi portatori di terrorismo, e con ogni probabilità i primi ad armare ora, come nel passato, le mani di "ignari" carnefici. Uniamo le nostre forze di uomini amanti della giustizia e della libertà per opporci alle nuove barbarie e per dire no al nuovo ordine mondiale.

 Pierina Dominici    - 28-10-2002
Condivido ogni tua lacrima.