Verrà il momento di pagare il conto della nostra ignoranza. Stando agli studi e alle proiezioni del
Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale, noi italiani avremo tra qualche anno una percentuale sempre più alta di lavoratori con bassi livelli di formazione e di competenza. La media europea di lavoratori poco formati si attesterebbe al 19%, mentre noi arriveremmo, sempre secondo gli studi, al 37%. Poiché queste sono solo proiezioni, ci sarebbe un modo per invertire la rotta e recuperare. Intanto, non smantellare ma rafforzare i
Centri permanenti per l'educazione degli adulti.
Estendere e allargare l'esperienza positiva di tali centri, come era nelle premesse. Non lasciarli morire per dare spazio ai privati, come sta avvenendo.
Delegando la formazione degli adulti ai privati, si restringe di fatto il cerchio delle competenze e la maggioranza resta senza formazione. Non dimentichiamoci che una fetta importante dei frequentatori dei centri per l'educazione degli adulti è fatta di stranieri. Cioè una parte della nostra forza lavoro. Ma, in generale, ci sarebbe da invertire la tendenza, e considerare le competenze, generalizzate e per tutti, un obiettivo comune. Le eccellenze e il merito vengono dopo. E se non dopo, almeno contemporaneamente in una scuola davvero per tutti.
C'è poi una notizia che dovrebbe farci riflettere. Da uno studio
dell'osservatorio sulla comunicazione dell'
Università Cattolica, emerge che i ragazzi denominati '
nativi digitali', quelli che hanno meno di sedici anni e che vivono con il computer sempre collegato ad internet, in particolare ai Social network, il telefonino in tasca e l'Ipod sempre acceso, che sono attratti da play station e dai giochi elettronici, continuano ad avere il loro primo approccio alla multimedialità attraverso la televisione. Forse troppo facilmente sia la scuola che gli insegnanti hanno considerato la TV un mezzo ormai obsoleto. Forse ci sarebbe bisogno di rivedere alcune posizioni, e magari tentare di spiegare ancora i meccanismi della comunicazione attraverso l'attuale televisione e non quella dei nostri ricordi.
Intanto, se per effetto del decreto Brunetta, una collega insegnante è stata sospesa per tre giorni, avendo avuto l'ardire di costruire una
barchetta di carta con il foglio di un ordine di servizio già eseguito, che fare? Fare barchette in quantità!