Tenera e dolce Sarah, giovanissima Sarah, ancora tra bimba e adolescente, uccisa e poi abusata. Quante volte è stata uccisa Sarah? Tante e tutte le volte con infinita crudeltà: il parente che la insidia, una madre che (volutamente?) non intuiva il suo disagio, un padre assente, una cugina-sorella forse omertosa, il timore di non essere creduta. E poi strangolata e poi stuprata e poi in un pozzo e poi nuda e poi al freddo e poi coperta di pietre. Atrocemente surreale, atrocemente reale.
Non ci saranno mai abbastanza parole per descrivere il dolore, lo sgomento. E l'odio, l'odio, l'odio.
Lorenza Marulli
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