tam tam |  quaderni  |
Filosofia per tutti
Cidi Carnia e Gemonese - 08-03-2010
Sapere aude (Kant): abbi il coraggio di esercitare liberamente la tua ragione


PER UNA DIFFUSIONE DEMOCRATICA DELLA FILOSOFIA

Seminari coordinati da Paolo Citran
(già docente di Filosofia, Psicologia e Scienze dell'Educazione)

- "É Dio che ha creato l'uomo o l'uomo che ha creato Dio?"
Fede e religione da San Paolo alla Postmodernità
giovedì 25 marzo e 15 aprile, ore: 17-19,30
a GEMONA presso l'I.S.I.S. D'Aronco

-La produzione editoriale sul tema "religione" all'inizio del Terzo Millennio
venerdì 9 e 16 aprile, ore: 17.00- 19,30
a TOLMEZZO presso la Scuola Media Statale


La filosofia non dev'essere più il patrimonio di un'élite riservato a pochi o pochissimi, ma il libero pensare su tutto il reale, il possibile e l'irreale, oggetto di riflessione e discussione per tutti i cittadini di una società democratica, agganciata ad una tradizione culturale plurimillenaria che può diventare patrimonio di tutti coloro che esercitano la loro capacità razionale.

Nella storia dell'Occidente (e non solo) la filosofia è sempre stata appannaggio di una ristretta cerchia di persone (a volte ecclesiastici, a volte laici).

Nella scuola italiana in età relativamente recente fu con la Riforma Gentile del 1923 che si attribuì un posto particolarmente rilevante tra le materie scolastiche alla filosofia, soltanto là dove si provvedeva alla formazione della futura classe dirigente del Paese. E cioè soltanto negli indirizzi liceali e - in veste subordinata - negli Istituti Magistrali.

Negli anni '80-'90, con la Riforma dei Cicli Scolastici promossa da Luigi Berlinguer e Tullio De Mauro, ma anche - meno accentuatamente - con la Riforma della Scuola tentata da Letizia Moratti, si sviluppò la parola d'ordine che l'insegnamento della filosofia dovesse essere aperto al maggior numero possibile di giovani, nella prospettiva della valorizzazione di una cultura critica e riflessiva (e quindi della filosofia) come diritto di cittadinanza aperto a tutti.
E' con la Riforma Gelmini che si ritorna all'idea di un insegnamento della filosofia proprio unicamente degli indirizzi liceali.

Il CIDI della Carnia e del Gemonese tenta stavolta di proporre un percorso di conoscenza e di riflessioni non specificamente rivolto agli addetti ai lavori. Si conta sulla presenza di cittadini comunque interessati a problematiche culturali ed esistenziali, a studenti, a docenti di tutte le discipline nessuna esclusa
.
La tematica scelta per questa prima esperienza è quella religiosa, con riferimenti che, patendo dalle origini del Cristianesimo, passando attraverso le più varie posizioni assunte su Dio dal pensiero filosofico di varia tendenza, da San Tommaso a Freud, per citare alla rinfusa, arrivano al pontificato e ad interventi di papa Ratzinger, ai suoi estimatori ed ai suoi critici - è certamente un argomento "delicato"e "sensibile" - come si usa dire - non facile e non secondario e richiede disponibilità all'ascolto di posizioni diverse e svariate, ovviamente non sempre coincidenti con la propria, certamente utili a considerarsi per lo sviluppo del senso critico per persone di diversa età e diversa impostazione culturale.

La scelta va collegata con fenomeno editoriale assai significativo e piuttosto nuovo: una notevole diffusione editoriale di testi che (con ottiche varie ed opposto) affrontano il problema della religione sotto aspetti diversi.

In particolare risulta interessante prendere in considerazione i "dialoghi" pubblicati in questi ultimi anni tra il cardinale Joseph Ratzinger (poi Benedetto XVI) ed alcuni esponenti del pensiero filosofico quali Marcello Pera, Paolo Flores D'Arcais, Jurgen Habermas.

Il conduttore - relatore del seminario Paolo Citran, che è laureato in Filosofia, ha insegnato per trent'anni Filosofia, Psicologia e Scienze dell'Educazione presso l'Istituto Magistrale di Tolmezzo e tuttora svolge il ruolo di coordinatore del gruppo nazionale del CIDI sul curricolo di Filosofia e di Scienze Umane e Sociali.

Il Cidi è riconosciuto dal Ministero della P.I. come associazione qualificata per la formazione in servizio del personale docente.

LA PARTECIPAZIONE E' LIBERA.

Si prega di inviare comunicazione di adesione ad uno dei seguenti indirizzi mail: bruzzo-antonia@libero. it o francesca.turchetto@goldnet.it o daiconfini@alice.it

  discussione chiusa  condividi pdf