Al Dirigente dell'Ufficio scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna Dott. Marcello Limina
Al Dirigente dell'Ufficio scolastico Provinciale di Bologna Dott. Vincenzo Aiello
e p.c.
Ai Dirigenti scolastici degli Istituti della Provincia di Bologna
Ai Consigli di Istituto e ai Collegi dei docenti
Al Ministro della Pubblica Istruzione
All'ASABO
Al Prefetto di Bologna
Al Tavolo di crisi e sviluppo sulla scuola bolognese
Al Commissario del Comune di Bologna
Agli organi di stampa nazionali e locali
Oggetto: rinnovo richiesta di incontro
Spettabili Dirigenti, facciamo seguito alle lettere a Voi inviate da questo Coordinamento dei Presidenti di Circolo e di Istituto (che raccoglie n. 60 Presidenti delle Scuole di Bologna e provincia) in data 22/01/2010 ed in data 01/02/2010.
Nella prima, riguardante la problematica delle supplenze, Vi chiedevamo se foste a conoscenza del fatto che:
a) nelle nostre scuole accade sempre più frequentemente che in caso di malattia dell'insegnante i bambini ed i ragazzi vengano divisi, distribuiti e "parcheggiati in altre classi", inficiando così il diritto allo studio previsto dalla Costituzione ed in molti casi anche andando contro le condizioni di sicurezza stabilite per legge;
b) i nostri Dirigenti scolastici siano costretti a ricorrere a tale "necessità" perché fortemente preoccupati dell'esposizione finanziaria degli Istituti che, permanendo i crediti nei confronti dello Stato, non sono più in grado di garantire l'effettivo pagamento in caso di nomina dei supplenti necessari;
c) tale "soluzione" non sia mai stata prevista da nessuna legge, anzi sia stato più volte ribadito dal Ministero che "va comunque assicurato l'ordinato svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento, giacché il diritto allo studio va in ogni caso garantito [...] e la possibilità di conferire supplenze brevi anche nel caso in cui la scuola abbia esaurito sia l'assegnazione base sia l'integrazione (Prot. n.3545 del 29/4/ 09), oltre alla necessità "di non incorrere in una sospensione della didattica nei riguardi degli allievi interessati" (Prot. n.
AOODGPER 14991 del 6 ottobre 2009 a Voi indirizzato affinché rappresentaste tale necessità alle istituzioni scolastiche di Vostra competenza).
Concludevamo perciò la nostra lettera chiedendoVi al più presto un incontro e di intervenire immediatamente affinché le supplenze necessarie ed i fondi ad esse indispensabili siano "garantiti" e non diventi sistematica una pratica che giudichiamo non più tollerabile e che provoca nei genitori profonda preoccupazione sia dal punto di vista della perdita didattica che della mancanza di sicurezza nei riguardi, oltretutto, di minori.
L'unica risposta a noi pervenuta dal Dirigente Aiello, in data 1 febbraio, si esaurisce in questa affermazione: "Corre l'obbligo di precisare che l' organizzazione del servizio scolastico è affidata alla responsabilità dei Dirigenti scolastici, nel rispetto delle norme vigenti e nell'ambito delle risorse assegnate".
Con il rispetto dovuto, ci pare che tale risposta sia elusiva delle questioni sollevate (non foss'altro che per la sua estrema sinteticità) e, se ci è perdonata la franchezza, anche in qualche misura pilatesca nei confronti dei nostri Dirigenti, perché è del tutto evidente che è proprio la scarsità delle risorse assegnate che non permette il rispetto delle norme (cioè il diritto costituzionale allo studio ed il diritto alla sicurezza dei nostri figli); in una parola, o si rispettano le norme o si rispettano le risorse assegnate.
E' nostra logica convinzione che sia dovere del Ministero assegnare le risorse in modo sufficiente a consentire ai Dirigenti il rispetto delle norme (a cui il Ministero stesso richiama, come evidenziato nelle circolari citate) e a nostro parere sarebbe opportuno (se non dovuto) da parte delle Vostre Dirigenze sollecitare le risorse per il rispetto delle norme e non lasciare i Dirigenti soli di fronte alle "loro" responsabilità. Proprio per questo ci eravamo rivolti a Voi.
Nella seconda lettera, riguardante la grave situazione finanziaria delle nostre scuole alla vigilia della definizione dei Programmi Annuali, sottolineavamo con preoccupazione:
a) la grave situazione economica in cui versano tutti gli istituti, con crediti verso il MIUR che superano i 100.000 euro, con punte oltre i 300.000 euro (da un nostra rilevazione "interna", 106 scuole sulle 119 della provincia di Bologna vantano un credito complessivo di oltre 21.000.000 euro), crediti dovuti a somme stanziate e mai versate dal Ministero fin dal 2005 e imputabili soprattutto alla mancata copertura finanziaria delle ore di supplenza effettuate;
b) come tale situazione creditoria ha e avrà gravi ripercussioni sul normale funzionamento dell'attività didattica e sulla gestione degli edifici scolastici.
Concludevamo perciò la nostra lettera chiedendo, tra l'altro, la "copertura immediata da parte dello Stato dei crediti pregressi, senza i quali le nostre scuole saranno a breve nell'impossibilità di operare", confidando, anche in questa occasione, nell'opportunità di un Vostro autorevole intervento presso il Ministero.
Anche in questo secondo caso l'unica risposta pervenutaci è stata da parte del dott. Aiello che ci rinviava alla lettura della nota tecnica prot. 1283 del 3 febbraio "per ogni possibile chiarimento rispetto alle preoccupazioni evidenziate".
Abbiamo letto con attenzione tale nota, come suggeritoci, trovandovi indicazioni per la redazione del Programma Annuale, poiché per l'appunto trattasi di una nota tecnica, ma non certo sollievo o risposte alle preoccupazioni da noi evidenziate, che sono di ordine di politica scolastica.
Alla luce di queste riflessioni e in virtù della carica che ricopriamo all'interno degli organi collegiali istituzionali come rappresentanti eletti dalle comunità scolastiche di Bologna e provincia, siamo dunque con la presente a rinnovare formalmente la richiesta di un incontro per discutere ed inoltrare al Ministero queste richieste, valutando nel pieno della Vostra autonomia se sostenerle o semplicemente recepirle e trasmetterle:
- rivedere i parametri sulla base dei quali sono state assegnate le risorse, in modo che si possano assicurare finanziamenti atti a garantire agli alunni il diritto allo studio costituzionalmente sancito mediante un'immediata sostituzione del personale assente, e il funzionamento didattico e amministrativo;
- rivedere i criteri di rilevazione del fabbisogno per supplenze brevi e saltuarie e assicurare le risorse adeguate;
- far carico alle Direzioni Provinciali dei servizi vari del Tesoro delle supplenze "brevi" conseguenti ad applicazioni di normative di legge e contrattuali, così come è stato operato per le astensioni obbligatorie (sostituzioni per congedi parentali facoltativi, aspettative per motivi di lavoro...);
- rimborsare alle Scuole i residui attivi degli anni passati, con un piano di rientro pluriennale programmato, certo e garantito;
- garantire per tutti gli istituti scolastici una dotazione adeguata per spese di funzionamento;
- annullare l'imposizione della riduzione degli appalti per le pulizie ed aspettare la scadenza dei contratti per valutare nuovamente la situazione tenendo in debita considerazione anche il rischio che tale riduzione vada ad incidere pesantemente sulla sorveglianza e quindi sulla sicurezza dei bambini;
- garantire risorse adeguate per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa (legge 440/97);
- vincolare i soldi provenienti dai contributi volontari delle famiglie a soli scopi di sostegno e ampliamento dell'offerta formativa e non a coprire carenze di bilancio per altre voci che competono esclusivamente al Tesoro e al Ministero e non ai genitori,essendo la scuola pubblica statale gratuita in quanto già finanziata dalle tasse di ogni contribuente.
Certi della Vostra attenzione ed in attesa di un Vostro riscontro, porgiamo distinti saluti.
Per il coordinamento dei Presidenti di Circolo e Istituto di Bologna e provincia
Ursula Montanari Presidente 3° Circolo
Giovanni Solazzo Presidente 5° Circolo
Domenico Fata Presidente 8° Circolo
Stefania Marianucci Presidente 10° Circolo
Gian Luigi Monti Presidente 13° Circolo
Luca Valenziano Presidente IC 2
Angela Iacopetta Presidente IC 3
Roberta Bonfiglioli Presidente IC 5
Franco Tinarelli Presidente IC 7
Claudio Moscati Presidente IC 8
Federico Marabini Presidente IC 9
Danilo Bacchelli Presidente IC 10
Teresa di Camillo Presidente IC 11
Mirko Pannacci Presidente IC 12
Nora Imbimbo Presidente IC 15
Alessandra Ognibene Presidente IC 18
Mauro Marino Presidente CdI Rodari-Jussi
Luca Verucchi Presidente IC Marzabotto
Claudio Tesini Presidente Direzione didattica Zola Predosa
Stefania Vietti Presidente IC Calderara di Reno
Flavio Capelli Presidente IC Castel Maggiore
Massimo Zanotti Presidente IC Vado/Monzuno
Luisa Carpani Presidente IC Argelato
Angelo Bolzonaro Presidente IC Malalbergo/Barricella
Andrea Martinelli Presidente IC Casalecchio/Croce
Antonio Biagio Salvati Presidente IC Casalecchio/Centro
Bruno Pironti Presidente 1° Circolo San Lazzaro
Davide Lunghini Presidente IC Crevalcore
Domenico Mastroscianna Presidente IC Sala Bolognese
Marco Piazzi Presidente IC Granarolo dell'Emilia
Silvia Pullega Presidente IC Anzola Emilia
Angela Russo Presidente CdC Castel Maggiore
Raffaele Dargenio Presidente IC San Giorgio di Piano
Marina Mandini Presidente CdC S. Giovanni Persiceto
Maurizio Bruni Presidente ISIS Archimede S. Giovanni Persiceto
Davide Pinelli Presidente IC Bazzano/Monteveglio
Moris Masetti Presidente IC Rastignano