Libero Tassella - 06-03-2010 |
Abbiamo letto un comunicato di un segretario generale di un sindacato della scuola, ancora rappresentativo, che lamenta ex post la procedura on line per le istanze di mobilità; ci e vi chiediamo, dove fosse seduto questo signore quando, nelle scorse settimane, si discuteva di queste cose a Viale Trastevere e perché ha firmato il CCNI o quanto meno perché non ha firmato una dichiarazione contro a verbale. Ora assumere certe posizioni appare fin troppo facile propaganda, pensa forse il sindacalista che senza la sua "denuncia" non ci saremmo accorti delle defaillance del sistema "istanze on line"? Credo che la reazione a posteriori di certi dirigenti sindacali derivi dal fatto che i loro impiegati, pagati spesso a spese dello Stato con gli esoneri e i permessi, con questo sistema, abbiano fatto loro intendere che non potranno garantire la solita consulenza e con i soliti ritmi e questo certamente significa per un sindacato ridotto in pratica a patronato, una serie di problemi, non ultima una perdita secca degli iscritti e a situazioni caotiche che si verificheranno presso le sedi. |