(ASCA) - Roma, 9 dic - ''
Il divieto di raggiungere il ministero della Pubblica istruzione opposto al corteo dell'Onda in occasione dello sciopero dell'11 dicembre rappresenta una gravissima limitazione del diritto di esprimere le proprie idee e il proprio dissenso''. Lo sostiene Domenico Pantaleo, segretario generale Flc Cgil.
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'Si tratta - aggiunge - <>di un corteo assolutamente pacifico che vuole incrociare la manifestazione della CGIL, perché ne condivide i presupposti e la dura critica ai provvedimenti del governo contro i settori della conoscenza e del pubblico impiego, ma altrettanto determinato ad esprimere legittimamente la propria autonomia''.
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'La scelta di negare l'autorizzazione - secondo Pantaleo - è<7> sbagliata perché tutte le manifestazioni pacifiche e democratiche devono essere non solo autorizzate ma difese''.
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Ci auguriamo - conclude il segretario della Flc Cgil -
che una soluzione venga presto trovata in modo tale da dare la possibilità al movimento di raggiungere il Miur''.