Tagli nelle materie letterarie
Florenti - 05-10-2009
Cari colleghi,

in espressione del coordinamento di lettere del biennio s'intende con questo sensibilizzare su come i tagli progettati dalla riforma Gelmini , nella prospettiva delle ore di studio per l'istruzione secondaria superiore , vadano in larga misura a toccare le materie d'italiano, storia e geografia e in che modo ciò possa influire negativamente sulla formazione dell'alunno e del cittadino, favorita soprattutto dall'insegnamento umanistico per ciò che concerne gli aspetti psico-pedagogici e socio-culturali.

In particolar modo si vuole rendere noto come per le classi 1° sia alle viste per l'anno scolastico 2010/11 la soppressione di 2/3 ore, a seconda degli indirizzi, per storia e geografia, da aggiungersi ad 1 ora d'italiano.
Verrebbe da dire che quando si taglia, è giusto lo si faccia laddove vi è maggiore abbondanza: peccato che questo avvenga solo nel caso della didattica e non, tanto per fare un esempio, in rapporto alle rendite o redditi da capitale!
Ma c'è inoltre da far notare: l'ottica di questa riforma scolastica , annunciata fin dall'inizio come un regolamento di conti nei confronti di un certo genere di cultura, finisce per altro per essere di detrimento alla cultura tout court. Agire di taglio nei confronti di materie come storia/geografia, significa limitare le possibilità analitiche (e critiche) dei giovani nel verso spazio-temporale, favorendo piuttosto la produzione di soggetti sociali sempre più indirizzati verso l'unidimensionalità di specialismi tecnici, scientifici, economici ecc.
Prerogativa degli Istituti tecnici fino ad oggi è stata invece proprio quella di affiancare alle varie specializzazioni una valida cultura umanistica.
Si fa ancora osservare che ciò significherebbe, in termini occupazionali, la perdita dalle 2 alle 3 cattedre ogni dieci moduli biennali di lettere!
L'analisi critica su quanto avviato dall'estate 2008 nei confronti della Scuola è cosa nota.
L'arrogante offensiva diretta contro la nostra categoria, di carattere anche fisico (vedasi provvedimenti Brunetta in materia di congedi per malattia), prodotto allora del successo elettorale di u n certo schieramento politico , un anno dopo, a seguito delle vicissitudini che i l governo stesso sta attraversando, si è in parte arrestata , con il rientro del provvedimento citato, riportato ad una normativa civile per quanto riguarda la fascia di reperibilità per i degenti e con l'impasse nella quale il disegno Aprea si è al momento dimensionato.

Ci si chiede allora se un recupero non possa essere proposto anche per ciò che concerne i tagli alla didattica e alle classi , che con il conseguente incremento numerico del numero di alunni recano detrimento per tutti i soggetti dell'istruzione, siano essi discenti o docenti..
Ci si chiede se i l generale problema della carente disponibilità degli spazi nelle aule delle scuole nazionali in rapporto all'innalzato numero degli alunni, problema sul quale la stessa categoria dei dirigenti scolastici si è mobilitata, non possa necessariamente richiedere una revisione e un passo indietro da parte del MIUR.
Ci chiede se non sia praticabile ovviare alla riduzione di ore attraverso proposte di cattedre orarie che interessino del tempo aggiunto, rioccupando la fascia pomeridiana in parte soppressa, o lo stesso tempo curriculare di prossima norma, attraverso l'intervento di compresenze .
Ipotesi
-ore pomeridiane aggiuntive ,diversificate per fasce, sia per recupero/sostegno, sia per arricchimento/ricerca ;
-compresenze L1 /L2 , vicendevolmente sull'orario di italiano e lingua straniera , con divisione della classe in gruppi a seconda del bisogno e conseguente ottimizzazione dell'attività .
Sono queste le osservazioni che il coordinamento lettere propone al CISV ,nell'augurio di trovare cooperazione perché i l termine sviluppo non risulti l'ennesimo termine da neo-lingua!

Cordialmente
Florenti



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 oliver    - 13-10-2009
Esimia collega il taglio coinvolge anche altre materie, smettiamola di zappettare il proprio orticello, le materie letterarie sono importanti ma anche la tecnologia in altri ordine di scuola è stata tagliata gioà da due anni. Ti invito ad avere una visione globale e di lotta totale nell'intero comparto della scuola.