Premeditazione del pestaggio
Roberto Malini - 16-09-2009
Apprendiamo oggi che il procuratore di Firenze Quattrocchi, parlando del caso dell'aggressione al ragazzo gay di mercoledì notte, avrebbe dichiarato che "Non si tratta di un'aggressione omofoba premeditata". Il Gruppo EveryOne, organizzazione internazionale per i diritti umani, esprime incredulità e preoccupazione per questa affermazione, che intende alleggerire l'accusa nei confronti di Luca Campanoni, l'uomo, ritenuto colpevole del pestaggio, arrestato domenica mattina dalla Squadra Mobile di Firenze.

Riteniamo infondato parlare di non premeditazione omofoba quando gli aggressori hanno atteso per quasi due ore all'esterno di un locale l'uscita della loro vittima che poi hanno freddamente massacrato di botte. Esprimiamo sdegno contro il tentativo da parte delle autorità di sminuire un episodio gravissimo a chiaro sfondo omofobico.

Secondo diversi articoli apparsi sulla stampa, inoltre, risulta che l'altro uomo, che ha atteso la giovane vittima insieme al Campanoni, non sia indagato: quantomeno è responsabile di favoreggiamento, in quanto non ha chiamato la forza pubblica conoscendo le intenzioni dell'aggressore, quindi di omissione di soccorso, poiché ha lasciato il ragazzo in un lago di sangue.

Ricordiamo che i sanitari che stanno curando la vittima hanno definito come "un miracolo" il fatto che sia sopravvissuta a un simile pestaggio. Va rilevato inoltre che il giovane impiegherà mesi a guarire e porterà numerose placche di metallo fra le ossa del capo per tutta la vita.

Chiediamo al Ministero dell'Interno di fare chiarezza quanto prima sulle dichiarazioni della Procura riportate dalla stampa. Se infatti venissero confermate, e non smentite, ci troveremmo di fronte a una forma di discriminazione istituzionale i cui esiti potrebbero scatenare nuova violenza omofobica, quando il numero di episodi di violenza a sfondo omofobico aumentano in misura preoccupante e quasi mai vengono denunciati da vittime particolarmente vulnerabili.

Segnaliamo che proprio in data odierna il Codacons ha diramato una nota in cui avverte la comunità gay internazionale di evitare viaggi in Italia, sottolineandone il coefficiente di pericolo, proprio a causa delle gravi e reiterate violenze contro i gay.

Tags: omofobia, procura, premeditazione, pestaggio


interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf