Novità in libreria
A cinquant'anni dalla morte del parroco di Bozzolo
un libro ne ricostruisce la vicenda biografica e le scelte storiche
Anselmo Palini
Anselmo Palini
Primo Mazzolari. Un uomo libero
Postfazione di mons. Loris Francesco Capovilla
Editrice Ave, Roma febbraio 2009 (prima ristampa giugno 2009),
pp. 304, euro 16,00
"Tromba dello Spirito Santo in val Padana" lo definì Giovanni XXIII. E Paolo VI parlò di lui come di un profeta che camminava avanti con un passo troppo lungo e spesso non si riusciva a stargli dietro.
Mons. Loris Francesco Capovilla, che fu segretario di papa Giovanni XXIII e grande amico di don Mazzolari, nella postfazione a questo nuovo libro di Anselmo Palini, citando il profeta Giobbe, descrive don Mazzolari come un "uomo integro e retto, timorato di Dio e alieno dal male, un uomo umile e dotto, pastore d'anime saggio e misericordioso, chinato sui solchi dei poveri e proteso verso le lontane frontiere della civiltà dell'amore".
A cinquant'anni dalla morte, il presente volume ricostruisce la vicenda biografica di don Primo Mazzolari, prestando particolare attenzione alle sue scelte rispetto ai grandi eventi storici di cui fu testimone: le guerre mondiali, il fascismo, il Concordato, l'avventura coloniale italiana, le leggi razziali, la Resistenza, le 'rese dei conti' nel secondo dopoguerra, il comunismo, le dittature dell'Est europeo, la corsa agli armamenti, la guerra fredda, l'annuncio del Concilio. Si affronta così un lungo viaggio, con la guida di don Primo Mazzolari, attraverso i principali avvenimenti dei primi sessant'anni del Novecento.
Vengono anche evidenziati i temi al centro della riflessione del parroco di Bozzolo: i lontani, i poveri, la pace, la libertà di coscienza, la necessità di un laicato più autonomo, maturo e corresponsabile, il rinnovamento della vita religiosa e della Chiesa.
Siamo di fronte ad un testo preciso e rigoroso, ma non specialistico. Ha dunque un carattere divulgativo. Con le numerose note, con la contestualizzazione storica di testi e di vicende, si intende offrire a tutti la possibilità di accostarsi alla originale e sempre più attuale testimonianza che don Primo Mazzolari ha offerto con la propria vita e con le proprie scelte.
Con questo testo l'autore prosegue nel cammino intrapreso con
Testimoni della coscienza (editrice Ave, Roma 2005, prefazione di Franco Cardini) e
Voci di pace e di libertà (editrice Ave, Roma 2007, prefazione di Paolo Giuntella): don Mazzolari e i personaggi presentati negli altri due libri, in contesti storici difficili e pagando prezzi molto alti, non si sono piegati al potere tirannico che avevano di fronte, ma hanno affermato il diritto alla libertà, alla giustizia e alla pace.
Questo libro di Anselmo Palini, come pure i precedenti, ci parla dell'esemplarità delle scelte di chi persegue una coerenza assoluta rispetto a se stesso: di chi non si arresta a quel 'necessario e sufficiente' che ordinariamente ci viene richiesto e sul quale fondiamo di solito la nostra etica comportamentale di persone oneste e, quando si è credenti, di bravi cristiani.
La presentazione ufficiale del libro è avvenuta a Roma venerdì 13 febbraio alla Domus Mariae, dove, oltre all'autore, sono intervenuti il prof. Franco Miano, presidente nazionale di Azione Cattolica, e il dott. Gianni Borsa, responsabile nazionale editrice Ave, e direttore di "Impegno", periodico semestrale espressione della Fondazione Mazzolari di Bozzolo.
A Brescia, città dell'autore, il libro è stato presentato giovedì 26 febbraio alle ore 18, presso la Libreria dell'Università Cattolica in via Trieste. La presentazione è stata organizzata dall'Azione Cattolica, dalle Acli, da Pax Christi e dalla Società san Vincenzo de Paoli, in collaborazione con la Cooperativa Cattolica di Cultura. Sono intervenuti, oltre all'autore, il sig. Giancarlo Ghidorsi, segretario della "Fondazione don Primo Mazzolari" di Bozzolo, l'on. le prof. Paolo Corsini, già sindaco di Brescia, e il dott. Gianni Borsa, responsabile nazionale dell'editrice Ave e direttore della rivista "Impegno" della Fondazione Mazzolari di Bozzolo.
Altre presentazioni sono avvenute a Bari, Cremona, Ostiglia, Alba, Crema...oltre che in numerosi paesi del bresciano.
Anselmo Palini, coniugato, tre figli, vive e lavora in provincia di Brescia. È docente di Materie Letterarie nella Scuola Superiore. Nei suoi studi ha approfondito in particolare i temi della pace, dell'obiezione di coscienza, dei diritti umani e, più recentemente, le problematiche connesse con i totalitarismi nel XX secolo.
Fra i suoi ultimi libri, ricordiamo:
- Bambini e ragazzi nel mondo. I diritti affermati, i diritti negati, Libreria Editrice Vaticana, Roma 2000;
- Le carte dei diritti, La Scuola, Brescia 2003;
- Testimoni della coscienza. Da Socrate ai nostri giorni, editrice Ave, Roma 2005, prefazione di Franco Cardini, premio Capri San Michele 2006 sezione Giovani;
- Voci di pace e di libertà. Nel secolo delle guerre e dei genocidi, Ave, Roma 2007, prefazione di Paolo Giuntella;
- Don Primo Mazzolari, Brescia e i bresciani, edizione dell'Opera Diocesana San Vincenzo di Sales, Brescia 2009, con introduzione di mons. Luciano Monari, vescovo di Brescia
Ha pubblicato inoltre articoli, saggi e inserti su varie riviste, come Humanitas, Vita e pensiero, Scuola Italiana Moderna, Nuova Umanità, Scuola e Didattica, Mosaico di Pace, Azione Nonviolenta, Nuova Secondaria, Dialoghi, Nigrizia.