Il debito di chi si ammala
Carla Giulia - 20-06-2009
Vedo ora il cedolino del mio stipendio e così scopro che per un giorno di malattia mi hanno trattenuto, per DEBITO, 25, 37 euro !
Sono allibita, anzi disgustata!
Il diritto ad ammalarsi non è più riconosciuto in ITALIA!
saluti a tutti
Carla Giulia
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 LF    - 21-06-2009
Lo ha scoperto solo ora?
Purtroppo, pur sapendolo che avrebbe fatto, sarebbe forse andata a scuola ugualmente? Bisognerebbe avere il coraggio di farlo e far ammalare un po' di studenti oppure starsene in un angolo della classe senza spiegare nulla. scrivete il tema... e via.
Se questa è qualità, andiamo avanti...
ironia della sorte: non mi sono mai ammalata come quest'anno!!
penso che la scuola non sia più ormai che per quelle docenti, mogli di professionisti, che insegnano per hobby e per sfoggiare gioielli e toilette griffate.

 Andrea Marcheselli    - 21-06-2009
Questa è una cosa che si sapeva da quando è stata presentata la "riforma" brunetta.
Peccato che l'attenzione di tutti, media ma anche sindacati, sia andata solo sulla questione delle visite fiscali, come se gli insegnanti non le avessero volute, o altre amenità simili.
Nessuna voce contro queste trattenute e adesso ce le teniamo.....
Ennesimo regalo dell'incapacità dei sindacati di affrontare i "veri" problemi
andrea marcheselli

 Carla Giulia    - 22-06-2009
Certo che lo sapevo!
Il preside mi aveva consigliato di chiedere un giorno di ferie! Io non ho accettato per non falsare la realtà !
Mi riferisco alle rilevazioni che poi fanno pubblicare statistiche che fanno dire ai Brunetta: visto ... l'assenteismo si è ridotto!
Certo che lo sapevo
Ma dalle tabelle sembrava si trattasse di circa 10 euro a giornata (per chi ha una anzianità pari alla mia)!
In ogni caso non è una questione di cifra!
Lo ripeto si tratta di ciò che significa!
INOLTRE a suo tempo, quando la norma "Brunetta" è diventata operativa, ho scritto un mio contributo su questo spazio ! Il fatto è che non se ne parla, il fatto è che i miei colleghi sembrano narcotizzati ...
saluti

 Mimma tuttoilmondo    - 22-06-2009
Credo anch'io che dovremmo tirare le orecchie ai sindacati
e creare un rete di docenti imotivati che abbiano voglia di farsi sentire altrimenti la scuola resterà sempre (o fino a che resiste.....) l'hobby preferito delle signore snob che vanno a scuola per sfoggiare abiti e gioielli o per schiacciare la noia o dei professionisti che pur criticandola sfruttano la scuola non si sa bene per cosa


 Lina DV    - 27-06-2009
io credo che la decurtazione per le assenze debba partire dall'alto, dagli onorevoli che l'hanno voluta per noi e non danno conto a nessuno del loro assenteismo cronico. In quel caso sì che Brunetta potrebbe vantare grandi economie!