Ci siamo detti...
TAVOLO REGIONALE PER LA DIFESA DELLA SCUOLA STATALE
Report della riunione del Tavolo regionale per la difesa della scuola statale (Firenze 27/02/2009)
Hanno partecipato alla riunione del 27 febbraio u.s. oltre a diversi Comitati locali di genitori ed insegnanti (Firenze, Fiesole, Empoli, Bagno a Ripoli, Sesto Fiorentino, S. Giovanni Valdarno, Pontassieve, Versilia), i rappresentanti regionali del PRC, PdCI, Verdi, ed inoltre rappresentanti di SD di Firenze, del PD della Versilia . e dell'Ass."Per la Sinistra Unita e Plurale". Era presente anche Maria Luisa Moretti, assessore P.I. del Comune di Fiesole
Non erano presenti (anche se invitati) i rappresentati regionali del PD, IDV, nè dell'Ass. La Sinistra e delle OO.SS.
Purtroppo allo stato attuale l'azione del Governo procede senza molte difficoltà e soprattutto senza alcuna opposizione nè in Parlamento nè nel Paese. Peraltro l'assenza nelle nostre riunioni dei rappresentanti regionali del PD e di IDV è un segnale della scarsa attenzione di tali forze politiche sui temi della scuola; si deve difatti rilevare che , dopo la proposta di Veltroni di promuovere un referendum abrogativo delle leggi Gelmini, non si è saputo più nulla nè di tale proposta (per la verità difficilmente realizzabile), né di altre iniziative a sostegno delle lotte del mondo della scuola ed in difesa della scuola statale.
In merito agli argomenti all'o.d.g. è stato deciso
1-.Prossima pubblicazione dei regolamenti
Mauceri ha dato una informazione sull'iter dei regolamenti applicativi delle leggi Gelmini che hanno avuto il parere del Consiglio di Stato e che quindi saranno quanto prima pubblicati; compatibilmente con i tempi, si valuterà di impugnare anche tali regolamenti unitamente alla CM n. 4/09.
In particolare bisognerà valutare attentamente i provvedimenti relativi alla determinazione degli organici perchè tali atti produrranno gli effetti più devastanti delle leggi cd Gelmini.
2 -L'organizzazione del ricorso al TAR del Lazio
La proposta di un ricorso collettivo di genitori ed insegnanti ha trovato larga adesione sia in Toscana (in particolare Firenze, Empoli, Mugello, Fiesole, Bagno a Ripoli, Pontassieve, Sesto Fiorentino, ed inoltre Pisa, Livorno, Versilia, ecc.) sia in altre Regioni (Lazio, Emilia-Romagna, Veneto e finanche Campania. )
Ovviamente il ricorso collettivo dovrà essere gestito anche politicamente; speriamo che da parte delle forze organizzate ci sia un più forte e visibile impegno unitario.
3 - Impegno degli Enti Locali e della Regione
Nei giorni scorsi, a fronte del comportamento irresponsabile del Ministro P.I. che prosegue nel suo percorso senza tenere conto del diffuso malcontento, abbiamo sollecitato un impegno concreto da parte degli Enti Locali e della stessa Regione.
La Regione Toscana ha già impugnato a suo tempo l'art. 64 del DL n. 112/08, c.to in L. n. 133/08 con ricorso alla Corte Costituzione per conflitto di attribuzione; poichè però i provvedimento applicativi di tale legge incidono pesantemente sulla qualità dell'istruzione scolastica, gli Enti Locali ed in particolare i Comuni, in quanto portatori degli interessi generali delle popolazioni che rappresentano, sono legittimati a proporre anche essi un ricorso al TAR. Una impugnativa dei provvedimenti ministeriali da parte degli Enti locali e della stessa Regione sarebbe coerente con il dissenso espresso dall'ANCI in sede di Conferenza Unificata .
4 - Seminario sulla democrazia scolastica, ruolo degli OO.CC. e sull'agibilità democratica nell'ambito delle scuole
Dopo le vacanze pasquali sarà organizzato un seminario sulla democrazia scolastica; in particolare si dovranno esaminare le competenze degli Organi Collegiali, del Dirigente Scolastico, dell'Amministrazione Scolastica e degli EE.LL. e della Regione.
Un gruppo di lavoro formato da Marianna Gorpia, Francesca Scatolini, e Corrado Mauceri proporranno una prima ipotesi di programma da esaminare per posta elettronica.
5 - Seminario sul Pdl Aprea e sulla scuola che vogliamo (proposta di legge di iniziativa popolare presentata nella precedente legislatura al Parlamento).
Un gruppo di lavoro coordinato da Sergio Tamborrino, Moretti Maria Luisa, Alberto Giorgi e Sebastiano Busia proporrà un'ipotesi di programma; per il momento si sono indicati come esperti da invitare il Prof. Franco Cambi, Domenico Chiesa già Presidente del CIDI, un esponente della proposta di legge di iniziativa popolate, un esponente dell'Associazione per la scuola della Repubblica.
Poichè si tratta di discutere di proposte di leggi già in discussione in Parlamento si è ritenuto opportuno dedicare una parte del seminario al confronto con le forze politiche.
6 - Manifestazioni nazionali e scioperi proclamati dalle OO.SS.
Busia e Tamborrino hanno informato degli scioperi nazionali proclamati separatamente dalla CGIL Scuola e dai COBAS.
Poichè però non era presente alcun rappresentante delle OO.SS. non è stato possibile discutere e decidere eventuali iniziative in merito
Per la scuola della Repubblica
Comitato di Firenze