Gioco: Vorrei una scuola...
Gian Paolo Trevisani - 03-12-2008
Vorrei iniziare il gioco del "vorrei" con oggetto la scuola.
Il risultato potrebe essere utilizzato quale base di discussione per una seria e condivisa riforma della scuola. Io ho buttato giù qualcosa, spero che i lettori di Fuoriregistro con la loro creatività arricchiscano l'elenco.

Vorrei una scuola aperta a tutti.
Vorrei una scuola aperta alle innovazioni.
Vorrei una scuola nella quale si pratica la democrazia.
Vorrei una scuola in cui tutti sono rispettati.
Vorrei una scuola che rispetta l'uomo quale valore assoluto.
Vorrei una scuola in cui tutti sono amici.
Vorrei una scuola che dialoga con la società.
Vorrei una scuola che prepara alla vita.
Vorrei una scuola nella quale si produce cultura
Vorrei una scuola non violenta.
Vorrei una scuola fatta di tante scuole.
Vorrei una scuola ben fatta e bella.
Vorrei una scuola divertente.
Vorrei una scuola dove gli studenti non sono numeri.
Vorrei una scuola dotata di tutte le nuove tecnologie.
Vorrei una scuola nella quale l'insegnante non ha solo 5 minuti alla settimana per studente.
Vorrei una scuola che coltiva la felicità.
Vorrei una scuola che non uccide la speranza.
Vorrei una scuola nella quale tutti possono migliorare se stessi.
Vorrei una scuola che ti rimane nel cuore per tutta la vita.
Vorrei una scuola in cui le attese diventano realtà.
Vorrei una scuola che guarda al futuro con ottimismo.
Vorrei una scuola dalla quale ogni giorno esci con rimpianto.
Vorrei una scuola nella quale entri ogni giorno con entusiasmo.
Vorrei che la scuola fosse considerata una perla preziosa.
Vorrei una scuola che ti fa distinguere il vero dal falso.
Vorrei una scuola colorata.
Vorrei una scuola che insegna il piacere di imparare.
Vorrei una scuola democratica, libera e pluralista.

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 ilaria ricciotti    - 03-12-2008
Vorrei una scuola dove non esistano né padri padroni né servi, ma persone libere che considerino la cultura come uno strumento di conoscenza, di sapienza e di libertà.

Purtroppo so già che questa é un'utopia che non s'avvererà!

 vittoria menga    - 04-12-2008
Vorrei una scuola che batta le sirene del mercato e sia più forte dell'anti-scuola, cioè della tv spazzatura.

 manuela rinaldi ins. di scuola prim . e precaria    - 04-12-2008
vorrei una scuola dove le frustrazioni degli insegnanti non possano colpire metodicamente i bambini specialmente quelli più piccoli

 Giovanni Pontillo    - 05-12-2008
Vorrei una scuola brillante e guardata con occhi illuminati. Un sogno???

 Giuliano Galiardi    - 11-12-2008
L'idea non è male; io però avrei da proporre una idea collaterale.
Restando nel gioco: perchè noi adulti non cerchiamo di immaginare la scuola che avremmo voluto fare ai tempi della nostra giovinezza, una scuola ideale per noi, che avrebbe potuto orientarci meglio, averci fatto crescere meglio, magari facendoci fare meno fatica ottenendo un risultato migliore ?
Proviamo a pensare alla nostra scuola media, alla scuola superiore, alla nostra pre-adolescenza, alla nostra adolescenza, ai problemi di allora.
Quale scuola ci avrebbe fatto comodo, avrebbe potuto aiutarci meglio nel pecorso educativo ed esistenziale che ci apprestavamo a seguire ?
Ad esempio: io avrei voluto una scuola di quattro ore al giorno, che fosse iniziata non alle 8 ma alle 10, tanto per ripassare un poco al mattino e non andare a scuola assonnato o all' ultimo momento;
una scuola dove fosse stato possibile scegliere a piacere due o tre materie in sostituzione di quelle che non mi andavano;
dove fosse stato possibile alternare periodi di studio con periodi di attività lavorativa (oggi si chiamano stages) tanto per verificare la validità del percorso prescelto;
una scuola rispettosa della personalità, degli interessi, delle attitudini, dei limiti miei e degli altri;
una scuola con degli insegnanti disposti a dialogare fuori dell' orario di lezione, a discutere sui risultati del percorso formativo intrapreso, sui problemi esistenzali extrascolastici, sul metodo di studiare e di organizzare la propria giornata, ecc. ecc..
Immaginiamo allora una scuola come avremmo voluto che fosse e come vorremmo che sia, ora, per loro .
Giuliano Galiardi

 robibonet    - 14-12-2008
Vorrei una scuola che fosse come la famiglia che non ho mai avuto... dove fosse possibile piangere, se ne hai bisogno, senza essere derisi.