ilaria ricciotti - 03-12-2008 |
Vorrei una scuola dove non esistano né padri padroni né servi, ma persone libere che considerino la cultura come uno strumento di conoscenza, di sapienza e di libertà. Purtroppo so già che questa é un'utopia che non s'avvererà! |
vittoria menga - 04-12-2008 |
Vorrei una scuola che batta le sirene del mercato e sia più forte dell'anti-scuola, cioè della tv spazzatura. |
manuela rinaldi ins. di scuola prim . e precaria - 04-12-2008 |
vorrei una scuola dove le frustrazioni degli insegnanti non possano colpire metodicamente i bambini specialmente quelli più piccoli |
Giovanni Pontillo - 05-12-2008 |
Vorrei una scuola brillante e guardata con occhi illuminati. Un sogno??? |
Giuliano Galiardi - 11-12-2008 |
L'idea non è male; io però avrei da proporre una idea collaterale. Restando nel gioco: perchè noi adulti non cerchiamo di immaginare la scuola che avremmo voluto fare ai tempi della nostra giovinezza, una scuola ideale per noi, che avrebbe potuto orientarci meglio, averci fatto crescere meglio, magari facendoci fare meno fatica ottenendo un risultato migliore ? Proviamo a pensare alla nostra scuola media, alla scuola superiore, alla nostra pre-adolescenza, alla nostra adolescenza, ai problemi di allora. Quale scuola ci avrebbe fatto comodo, avrebbe potuto aiutarci meglio nel pecorso educativo ed esistenziale che ci apprestavamo a seguire ? Ad esempio: io avrei voluto una scuola di quattro ore al giorno, che fosse iniziata non alle 8 ma alle 10, tanto per ripassare un poco al mattino e non andare a scuola assonnato o all' ultimo momento; una scuola dove fosse stato possibile scegliere a piacere due o tre materie in sostituzione di quelle che non mi andavano; dove fosse stato possibile alternare periodi di studio con periodi di attività lavorativa (oggi si chiamano stages) tanto per verificare la validità del percorso prescelto; una scuola rispettosa della personalità, degli interessi, delle attitudini, dei limiti miei e degli altri; una scuola con degli insegnanti disposti a dialogare fuori dell' orario di lezione, a discutere sui risultati del percorso formativo intrapreso, sui problemi esistenzali extrascolastici, sul metodo di studiare e di organizzare la propria giornata, ecc. ecc.. Immaginiamo allora una scuola come avremmo voluto che fosse e come vorremmo che sia, ora, per loro . Giuliano Galiardi |
robibonet - 14-12-2008 |
Vorrei una scuola che fosse come la famiglia che non ho mai avuto... dove fosse possibile piangere, se ne hai bisogno, senza essere derisi. |