Esistono dei corsi che danno dei punti in graduatoria, sia ai precari che ai docenti di ruolo. Sento da anni che certe entità offrono un valido aiuto per la preparazione culturale dei docenti, con servizi, altamente professionalizzanti per i poveri docenti, magari disperati, che per un punto venderebbero la mamma. A me personalmente questo commercio di punti provoca schifo e ribrezzo, e vorrei chiedere come interrompere queste pratiche.

I nobili e severi custodi e guardiani dell'istruzione, in viale Trastevere, fra un taglio decine di migliaia di lavoratori, i problemi dei grembiuli, gli esami di avvocato in Calabria, perché devo lavorare in fretta, l'urgente e imprescindibile problema delle lavagne interattive multimediali (sanno al ministero che Einstein non aveva lavagne multimediali, ma solo gesso e lavagne d'ardesia, e che Newton, Euclide e Pitagora meno ancora?), troveranno il tempo di fare qualcosa? Offro dei link presi a caso dalla rete, ma formidabili per capire le implicazioni culturali del fenomeno.

Forcom? Se potete evitatelo.

Una grossa finta?

Per chi non ha tempo per studiare...

Forcom o Unimarconi?

Se qualcuno ha idee su come agire per ripristinare un po' di decenza si faccia avanti.

Giovanna    - 07-10-2008

Io vorrei sapere chi produce queste lavagne, perché è passato quasi sotto silenzio che sono costate ai contribuenti ben 20 milioni di euro. Non lo trovate vergognoso? Chi si sta arricchendo alle spalle della scuola pubblica?

Claudia    - 11-10-2008

In questa pagina dell'ex INDIRE si trovano le informazioni relative all'appalto per l'acquisto delle LIM: http://www.indire.it/templates/pagineSpeciali/lim/2.html