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Adesione all'appello del Forum Insegnanti
A.Ge Pompei - 16-09-2008
L'A.Ge. Pompei aderendo all' iniziativa del forum degli insegnanti chiede a quanti hanno la possibilità di raggiungerci il 18 per dibattere i temi attuali facendoli conoscere anche ai genitori, che spesso sono gli ultimi a sapere. L'A.Ge Pompei e L'A.Ge Striano saranno ad accogliere quanti vorrano firmare condividendo i temi che sono elencati nel manifesto sottostante, al di la del ruolo che ognuno ha la scuola pubblica è un bene comune che non può essere privatizzata nè degradata...nè può essere frammentata e differenziata, deve avere uguale dignità per quel ruolo pedagogico culturale che la storia gli ha assegnato insieme alla famiglia nucleo fondante di ogni società e democrazia!
Presidente A.Ge Pompei
Stella Carfora


DOVE E' FINITA LA CONDIVISIONE?

Pensiamo davvero che gli ultimi D.L.vi di riforma della scuola rispettino la Dichiarazione Universale dei Diritti dell' Uomo, o i diritti universali del bambino?
Non si puo' pensare di operare tagli per risparmiare UCCIDENDO la scuola pubblica,luogo di valori e crescita di risorse umane

Nel clima di profonde innovazioni e di ritorni nostalgici agli anni '50, l' Age Pompei si chiede: che fine hanno fatto le conquiste e i progressi ottenuti finora?

Non si può, con un colpo di spugna, cancellare ciò che di buono è stato fatto fino ad oggi, si può solo migliorarlo.

IL 18 c.m. alle 16,30 nell' area antistante il 1°C.D. di Pompei (lato ingresso scuola dell'infanzia) la comunità scolastica, i cittadini, i rappresentanti delle scuole di Pompei, le autorità, le forze politiche, i sindacati del territorio sono invitati a partecipare a sostegno delle iniziative che si vorranno intraprendere "INSIEME" a favore della scuola pubblica con dibattito e firme sul ritiro del DDL n. 953/2008 Aprea, Il ritiro del DDL Gelmini, • L'eliminazione di tutte quelle norme, presenti in leggi e decreti vari, come il DL n. 112/2008, il DL n. 93/2008 e il DL n. 97/2008,

Garantire il diritto allo studio per tutti

• Ridare dignità e riqualificare realmente la scuola pubblica con risorse umane e risorse economiche
• No alla scuola come Fondazione! Ma uguali Opportunità di trattamento tra scuole e scuole, tra territorio e territorio, tra nord e sud poiché questo inciderebbe fortemente sulla libertà di scelte didattiche-educative.
• Garantire il diritto allo studio dei diversamente abili, rispettando e applicando la L.104/ 92, garantendo i diritti acquisiti con le figure professionali già previste(Docenti di Sostegno)
• Assicurare il tempo pieno laddove necessita ed è richiesto.
• Riformare gli OO.CC. garantendo equità ed equilibrio tra le componenti che ne fanno parte,ridando valore ai principi della partecipazione democratica e sociale.
• NO al Federalismo e SI all'autonomia effettiva delle scuole perché solo con l'autonomia si possono attuare i criteri di miglioramento
• I genitori e i docenti chiedono l'immediata abrogazione dei decreti sicuramente penalizzanti per il sud già fin troppo pesantemente penalizzato.
Gli Organi ,istituzionalmente preposti, non si chiedono perché negli anni passati c'è stata indifferenza e scarsa partecipazione da parte delle varie componenti della comunità scolastica ?Questi atteggiamenti sono scaturiti dalla mancata considerazione da parte dello Stato e dei governi che si sono succeduti e che non hanno voluto "ASCOLTARE" realmente la voce dei cittadini.

STUDENTI, DOCENTI,GENITORI E' GIUNTA L'ORA DI ALZARE IL CAPO E PRETENDERE A VIVA VOCE CIO' CHE Ai RAGAZZI E'DOVUTO!!!!IL DIRITTO ALLO STUDIO E UGUALI OPPORTUNITA'!"

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