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Alemanno e la porzione di mondo che non deve esserci
Ecco perché per Alemanno è una porzione di mondo che non deve esserci, e non solo "" come i due coniugi olandesi e i due giovani tedeschi, vittime di inumana violenza.

Circa venticinque anni fa, con un figlio di sei anni, un solo reddito certo da lavoro dipendente, qualche entrata aggiuntiva frammista ad ultimi esami universitari, io e il mio compagno, certi di essere titolari del diritto di percorrere e conoscere il mondo (che tempi, contessa), decidemmo di estendere al viaggio estivo le modalità dei week-end, le uniche compatibili con le nostre risorse economiche, oltremodo ambiziose, nella scelta della meta: "Firenze". Quindi tenda, zaini in spalla, per lo più quelle di Ciro, biglietto chilometrico per risparmiare, fornellino da campeggio, bottiglie di passato di pomodoro e succhi di frutta fatti in casa per la creatura - si sa noi del sud, sempre un po' arcaici - la mitica OPEL OLIMPIA, la nostra auto di seconda mano, in quanto appartenuta ad unico anziano proprietario per oltre vent'anni prima di noi e... via . Scoprimmo subito che l'unico campeggio di Firenze era molto al di sopra delle nostre possibilità e allora come a Fondi, Sperlonga, lago di Garda ecc, subito alla ricerca di qualche area, dove con altri fare campeggio libero. Niente. Firenze più di qualche area per camper, nulla lasciava a quelli come noi, e chiedendo e cercando trovammo un'area ad Impruneta, ove solitari montammo la tenda. Andò tutto bene, eppure erano i tempi del mostro di Firenze e non c'era "l'esercito per le strade a difendere i cittadini". Nel nostro successivo viaggiare, abbiamo visto a Salisburgo giovani dormire in auto nei pressi di ostelli, per usufruire dei servizi li disponibili, dato in Irlanda passaggi in auto per chilometri, ancora per un po' di anni. Poi tutti ed anche una "pseudo sinistra moderna aperta al mercato, sempre più mercantile" ha smesso di viaggiare e si è trasformata in ossequio al pensiero unico dell'illusorio egualitarismo nei consumi, in turista middle class, low cost, all inclusive, forzati delle vacanze ecc,ecc. e coloro che ancora si ostinano, potendo o volendo poco consumare, a viaggiare, a voler conoscere, a voler capire, non devono essere né lì né altrove prime vittime dell'inumanità di altri, lasciati totalmente fuori ,"out" come ebbe a presagire Adorno, tanto ad essere "in", l'altra categoria, bastano imprenditori, politici e malavitosi sempre più spesso arrestati in ristoranti, alberghi, tutto rigorosamente di lusso esibito, e l'aria triste con cui il cavaliere si è costretto, questa estate, a recitare la scenetta del ricco ma sobrio, non basta a cancellare l'ormai esile confine fra ciò che è e resta di destra ed il sempre più esiguo, ma ancora vivo, patrimonio di una certa sinistra. Continuino pure a chiamarci "Astoricamente identitari" "residuali" "abbandonati dagli intellettuali", noi tenteremo di continuare ad esserci lì ed altrove.

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