Delirio a Cortina
Maristella Curreli - 25-08-2008
Il delirio politico dell'estate 2008 abita tra Ponte di legno e Cortina. Lo dimostrano il dito medio di Bossi e le affermazioni della Gelmini sui professori meridionali bisognosi di "corsi intensivi" perché abbassano il livello della scuola nazionale. Giudizi arbitrari e gratuiti. Certo. Frutto di inesperienza, superficialità ed ignoranza. Si spera.

Ma quanti pregiudizi e frustrazioni antiche, voglia di rivalsa e vendetta, accanimento e livore, sono alla base di queste insopportabili diffamazioni? Molto. La spedizione punitiva contro i docenti meridionali, trapiantati al nord o attivi al sud, ha moventi personali di membri del governo? Probabile. Comunque la si voglia vedere, è indegno che un ministro della Repubblica pieghi la scuola di tutti e per tutti alla politica fascista federal-federalista, ignorando che i docenti italiani si sono preparati in atenei statali prima di essere selezionati con pubblici concorsi nazionali. Contrapporre motivazioni oggettive al delirio settario è esercizio vano. Putroppo. Ma un docente coscienzioso ed orgogliosamente meridionale ha il dovere di provarci.

Maristella Curreli
Direttivo Nazionale C.I.P.


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