breve di cronaca
Prima e dopo l'incontro Gelmini - Regioni
Redazione - 11-07-2008
REGIONE MARCHE: TAGLI ISTRUZIONE, ASPRO L' INTERVENTO DI ASCOLI
8 Luglio 2008


"Di fronte alle scelte del governo Berlusconi sulla scuola occorre aprire immediatamente un grande dibattito nel Paese, insieme alle organizzazioni sindacali e a tutti quelli che hanno a cuore il futuro dell'Italia".
Lo afferma l'assessore regionale all'Istruzione, Ugo Ascoli dopo le recenti dichiarazioni del ministro all'Istruzione Mariastella Gelmini che anche tre giorni fa ha ribadito l'intento di tagliare fra il 2009 e il 2011 circa 85 mila posti di docente e 45 mila di personale non docente.
"Investire sulla qualità dell'istruzione - aggiunge l'assessore Ascoli - e della formazione dovrebbe rappresentare una priorità nel nostro paese, così come accade da tempo in Europa e nelle altre nazioni sviluppate.
E continua: "Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, e quello della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini vanno invece in controtendenza: hanno deciso che il paese corra da solo! Meno insegnanti, meno personale tecnico, più alunni per classe, meno insegnanti di sostegno per i disabili, no al tempo pieno e al tempo prolungato: questa è la ricetta preparata per curare i mali italiani. Siamo di fronte a un gravissimo attacco alla qualità della scuola pubblica. Se poi, a tutto ciò, si aggiunge il taglio dei finanziamenti delle università, il quadro appare completo.
La Regione Marche, unitamente al Coordinamento delle Regioni, esporrà tutte le sue contrarietà a questo disegno governativo nel corso del prossimo incontro che le Regioni avranno con il ministro Gelmini il 9 luglio.
Successivamente è nostra intenzione organizzare incontri con le parti sociali e con gli enti locali, oltre che un confronto con l'Ufficio scolastico regionale, allo scopo di mettere a punto una strategia che consenta di migliorare la qualità del sistema scolastico regionale, respingendo l'approccio governativo e mettendo al centro della nostra attenzione i bambini e le famiglie."

da GoMarche.it


LUCANIA: ASS. AUTILIO INCONTRA MINISTRO GELMINI SU DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO
11 Luglio 2008


Un eventuale ulteriore intervento di riduzione degli organici scolastici potrà essere possibile solo a seguito dell'insediamento di un tavolo di discussione trilaterale tra Ministero dell'Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale e Regione, che dovrà essere coerente ad un programma di dimensionamento e razionalizzazione che la Regione Basilicata (come le altre regioni) dovrà definire al più presto possibile attraverso una concertazione con i sindacati della scuola, gli amministratori locali e i dirigenti scolastici. E' questa la conclusione prospettata dal Ministro dell'Istruzione Maristella Gelmini in occasione della riunione tenutasi ieri a Roma con gli assessori regionali componenti della IX Commissione della Conferenza delle Regioni, alla quale ha partecipato l'assessore regionale alla Formazione-Lavoro-Cultura Antonio Autilio che ne aveva fatto esplicita richiesta. L'assessore Autilio, nel prendere atto della manifestata "disponibilità" del Ministro, ha ribadito la posizione della Regione Basilicata "nettamente contraria" nel metodo e nel merito ai contenuti del decreto interministeriale sulla determinazione degli organici del personale docente per l'anno scolastico 2008-2009.

da Lucania news 24


SCUOLA: LOMBARDO, TAGLI PREVISTI DA GOVERNO METTONO IN GINOCCHIO SICILIA
10 luglio 2008


Il presidente della Regione Sicilina, Raffaele Lombardo, esprime ''forte preoccupazione'' per i nuovi tagli all'organico dei docenti, disposti dal governo nazionale, che rischiano di mettere in ginocchio il sistema scolastico della Sicilia. Il tema e' stato affrontato oggi nel corso di un vertice a Palazzo d'Orléans.

All'incontro, oltre allo stesso presidente Lombardo, erano presenti, tra gli altri, l'assessore regionale ai Beni culturali e alla Pubblica istruzione, Antonello Antinoro, il capogruppo dell'Mpa all'Ars, Lino Leanza, la dirigente generale del dipartimento regionale della Pubblica istruzione, Patrizia Monterosso, e i vertici confederali e di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Snals.

Il ministero della Pubblica istruzione, con una nota del 4 giugno scorso, annuncia un taglio (che riguarda il corpo docente, il personale amministrativo tecnico e il personale amministrativo) di 2 mila 521 unita'. Di questi, 794 verranno effettuati entro il mese di luglio. Immediata la reazione del presidente Lombardo, che si accinge a inviare un documento (che verra' messo a punto dai tecnici del dipartimento Pubblica istruzione) al ministro della Pubblica istruzione, Maria Grazia Gelmini.

''Le esigenze di razionalizzazione della spesa pubblica - dice il presidente della Regione - hanno determinato un eccessivo taglio di cattedre nell'ultimo biennio, con conseguenze sicuramente svantaggiose per la scuola siciliana''. Per Lombardo, ''la diminuzione della popolazione scolastica in Sicilia non giustifica i tagli operati dal ministero''.

da Asca.it

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