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Numero dodici
Ilaria Ricciotti - 14-06-2008

Clandestinità = Reato


L'Associazione Nazionale Magistrati a riguardo ha lanciato un forte allarme: qualora questo reato fosse introdotto porterebbe "gravissime disfunzioni per il sistema giudiziario e per il sistema carcerario"
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 ilaria ricciotti    - 14-06-2008
Gli slogan più in voga:


PUGNO PIU' DURO
PER CHI
NON SEGUE IL GURU!

PIU' REATI
PIU' CARCERATI


DIRE
FARE
FREGARE

 ilaria ricciotti    - 24-06-2008
E' passato! E' passato!
Il decreto è stato votato!

L'uomo senza macchia alcuna
potrà oscurare anche la luna,

di reati non ne ha più tanti
sono stati ripuliti tutti quanti!

Aspettiamo, aspettiamo ancora
che la giustizia vada in malora!

Che sia fatta su misura
chi delle pene ha paura!

 ilaria ricciotti    - 29-06-2008
Dal blog di Antonio Di Pietro

27 Giugno 2008
Cittadini, non sudditi



La Lodo-Schifani è una vergogna correlata alla vergona dell'emendamento blocca-processi. Una è figlia dell'altra.

La blocca-processi vuol sospendere per un anno 100 mila processi, tra i quali uno che coinvolge Silvio Berlusconi, e per farlo produrrà gli effetti di un indulto.

La Lodo-Schifani fa la stessa cosa definendo una cerchia di politici intoccabili e sospendendone i processi per cinque 5 anni.

I cittadini vogliono alle più alte cariche dello Stato persone oneste, da cui prendere esempio, senza condanne, senza processi aperti, senza conti in sospeso con la giustizia.

E' molto difficile far accettare quest'idea ad un Parlamento con 17 condannati in via definitiva ed almeno 70 persone con problemi giudiziari.

Lunedì 7 luglio si terrà l'udienza deil processo Mills a carico del presidente del Consiglio, poi ci saranno altre due date prima della sospensione per l'estate, il 14 ed il 18 luglio.

In occasione di queste date, così come ho fatto per il processo Spartacus, un inviato dell'Italia dei Valori fornirà un resoconto dettagliato del dibattimento processuale.

L'8 luglio dalle ore 18:00 poi, ricordo a tutti i sostenitori, saremo a piazza Navona, per riprenderci ciò che questi intoccabili vogliono toglierci: la dignità.

E' la dignità che distingue il suddito dal cittadino.


Postato da Antonio Di Pietro in Giustizia