Lettera aperta del Presidente del Senato
La Redazione - 02-06-2008
Riceviamo e pubblichiamo. Per riflettere e non dimenticare. Red

GIUGNO: SCHIFANI, COSTITUZIONE PREZIOSA PER DIVENTARE CITTADINI

(ASCA) - Roma, 30 mag - ''Care ragazze e cari ragazzi, la data del 2 giugno non e' una data qualunque nel nostro calendario istituzionale. Per voi puo' sembrare a volte solo un'occasione per un giorno di festa poco prima della chiusura delle scuole. Ma per noi, e spero anche per voi, il 2 giugno e' la data che segna l'inizio della nostra Repubblica: proprio il 2 giugno del 1946 i cittadini - finalmente con un libero voto - scelsero questa forma di governo dopo quasi un secolo di monarchia''. Inizia cosi' la lettera aperta che il Presidente del Senato Renato Schifani, in occasione della Festa della Repubblica, rivolge agli studenti italiani.

''Per questo il Senato - scrive ancora il Presidente Schifani - ha deciso di sottolineare tale scadenza con una serie di iniziative rivolte in primo luogo a voi studenti, cittadini gia' da oggi, elettori e protagonisti della politica da domani. Per tutta la settimana, a partire dal 2 giugno, sara' distribuita nella Libreria del Senato una copia della Costituzione nel suo testo vigente, accompagnata da un mio breve saluto. Non vuol essere una imposizione alla lettura ma un invito alla riflessione. In particolare su quelle liberta' che piu' direttamente riguardano la vostra vita di tutti i giorni: il diritto allo studio, al lavoro, alla salute; quelle liberta' di cui, forse senza rendervene conto, fate piu' spesso uso, come la liberta' di pensiero, di riunione, di movimento, di espressione e tante altre. Ma anche sui doveri: quello di difendere la nostra Patria, di partecipare con il libero voto alla vita politica, di rispettare le nostre leggi''.

''Spero che - prosegue il Presidente del Senato - la lettura della Costituzione sia per voi lo strumento attraverso il quale poter acquisire lo status di cittadini.

Conoscendo le Istituzioni, i valori, i diritti e i doveri potrete tra breve contribuire meglio ad attuarli, e se necessario, a cambiarli; nel solco pero' di una tradizione che i nostri Padri hanno saputo costruire e difendere. Saro' quindi con voi il 2 giugno, subito dopo aver partecipato con il Capo dello Stato e le altre autorita' alla parata militare, nella Libreria del Senato per consegnarvi di persona il testo della Costituzione, per discuterne con voi, per ascoltare le vostre opinioni. A tutti voi, alle vostre famiglie, ai vostri insegnanti un abbraccio forte. Viva la Repubblica, Viva l'Italia!''.


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 Ilaria Riccotti    - 02-06-2008
2 giugno 2008: in molti ancora

Quest’anno, Repubblica cara,
vivere in Te è un’esigenza rara,

in molti ti vorrebbero buttare
nei tuoi laghi o nel tuo mare,

in molti non accettano il diverso
che viene cacciato e disperso,

in molti sopravvivono stancamente
ai margini di una società che mente,

in molti hanno perso la propria identità
uno su tre non sa che Festa è questa qua,

in molti preferiscono imposizione e durezza
ed affrontare i problemi senza alcuna chiarezza,

in molti ti rispettano solo durante le parate
poi, di fatto, partecipano ad altre sceneggiate,

in molti non cantano più il tuo inno
non espongono più la tua bandiera,
in molti ti stanno tradendo ogni giorno
rendendo l’aria acre e nera, nera nera.

Ma, Repubblica cara, in molti ti amiamo ancora,
Tu sei e sarai per noi un stella o una sorgente aurora.

 Agenzia AGI    - 02-06-2008
SCHIFANI: SULLE RIFORME SERVE IL MASSIMO DEL CONSENSO POLITICO

Roma, 2 giu. - Questa legislatura sara' costituente e servono dunque alcune riforme alla seconda parte della Costituzione, riforme che vanno fatte "con gli uomini di buona volonta' di entrambi gli schieramenti che vogliono farlo nell'interesse del Paese. Serve il massimo consenso delle forze politiche, lo chiede il Paese". Il presidente del Senato, Renato Schifani, regala una copia della Costituzione ai giovani studenti nella biblioteca del Senato e sottolinea sia la necessita' di un "maquillage" per la seconda parte della Costituzione, sia la "sacralita''" dei valori della prima parte della Carta, che il nuovo clima politico di rispetto che si e' instaurato e che fa ben sperare per il necessario processo riformatore. La Costituzione, spiega il presidente Schifani, "e' sicuramente da difendere, in particolar modo la prima parte, quella dei principi e dei valori, che sono ancora attuali, e' una cosa quasi sacrale". Mentre "e' forse da migliorare la seconda parte, dando piu' poteri al premier, riducendo i parlamentari per rispondere al problema dei costi della politica, e introducendo maggiore federalismo fiscale ma solidale". Serve dunque "un'operazione di maquillage che avvicini i cittadini alla politica. Ma la Costituzione e' un grande valore". Il presidente del Senato si e' dunque detto "fermamente convinto che questa puo' essere una legislatura costituente, faremo di tutto perche' lo sia. Tutte le proposte sono sul tavolo e su alcune c'e' una grandissima condivisione tra maggioranza e opposizione. Il clima e' giusto e a breve si partira' su queste proposte, perche' finalmente e' stato abbandonato il clima di conflittualita'". "Ci proveremo con gli uomini di buona volonta' che vogliono farlo nell'interesse del Paese, serve il massimo del consenso delle forze politiche".

 ilaria ricciotti    - 02-06-2008
Come mai mancavano alla Festa della Repubblica alcuni Ministri della Lega?