tam tam |  consumo  |
In che razza di mercato siamo?
mauro artibani - 15-03-2008
Sentite questa:

(MF-DJ)--Il crollo dei consumi di pane, -6,3%, verdure, -4,2%, e vino, -4,6%, spingono verso il basso gli acquisti familiari di prodotti alimentari che fanno registrare in quantità una riduzione dello 0,7%. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati definitivi Ismea Ac Nielsen relativi al 2007.
A fronte della riduzione nelle quantità acquistate, si legge in una nota, si e' verificato un aumento dei prezzi che ha fatto crescere dell'1,2% la spesa per l'acquisto domestico dei prodotti agroalimentari delle famiglie che e' risultata di poco inferiore ai 50 mld di euro.

Ma porc... cosa diavolo succede? In che razza di mercato siamo?
Domanda e offerta hanno smesso di incontrarsi: ognuna per proprio conto.
Nell'agroalimentare nostrano si mostrano segni che lasciano il segno: recessione economica + inflazione.
Colpa di un mercato inefficiente, ingolfato da filiere troppo lunghe e da segmenti di privilegio difficili da scardinare?
Responsabile la pratica del consumatore dilettante che acquista ciò che trova e non DOMANDA ciò che vuole?
La faccenda risulta ingarbugliata.
La concomitanza di queste circostanze appare però plausibile a spiegare l'arcano.
Come uscirne?
Proviamo intanto noi consumatori ad aggiustare il tiro del nostro agire.
Limitarci ad acquistare risulta esercizio idoneo a generare ricchezza; sottrae però forza alla nostra azione, affatica le nostre finanze, genera diseconomie.
Costruire la DOMANDA può invece cambiare le carte in tavola, eccome!
Un domandare consapevole, sapiente, compatibile, responsabile rida' slancio al nostro ruolo, elimina sprechi, riduce i rifiuti, scrolla rendite di posizione, condiziona l'offerta, controlla i prezzi, mitiga le spinte inflattive, rifocilla pure le nostre finanze, da' efficienza al mercato.
Non tutto ma di tutto insomma: questa la possibilità dei Professional Consumers; questo possiamo fare per uscire da tale impasse.

Mauro Artibani

professionalconsumer.splinder.com
professioneconsumatore.org


  discussione chiusa  condividi pdf