In questi giorni sono stato in viaggio di istruzione a Praga con una delle classi in cui insegno e ho fatto una esperienza ancora una volta straordinaria, scoprendo di nuovo e più profondamente la bellezza travolgente della città d'oro. Vi è stata però una nota negativa in questa esperienza ed è stato l'Hotel Olympik, dove siamo stati alloggiati. Di fatto questo Hotel è usato esclusivamente per le gite scolastiche con il risultato raccapricciante di essere diventato un alveare in cui sono ficcati nello stesso momento circa ottocento studenti, per lo più lasciati allo stato brado dalla grave irresponsabilità di tanti insegnanti che vi depositano i loro studenti praticamente infischiandosene di quello che fanno. Così l'albergo è diventato una sorta di Sodoma e Gomorra dei nostri giorni. Bisogna intervenire immediatamente perché non continui ad accadere che all'Olympik si concentri un numero così elevato di studenti che rende difficile i giorni di viaggio di istruzione anche ai meglio intenzionati. Le agenzie utilizzano l'Olympik come offerta quasi esclusiva per le gite a Praga, la vicinanza al centro e il prezzo basso sono le carte vincenti di questa offerta, anche se il servizio è pessimo. Il ministero deve intervenire e dichiarare che l'Olimpik non è un hotel adatto per le gite scolastiche! Oltre a questo si deve vigilare perché il viaggio di istruzione non significhi depositare una classe in un luogo, perché questo è quanto di peggiore un insegnante possa fare. Meglio non farlo! Un viaggio di istruzione è invece una occasione per guardare insieme qualcosa di bello e perché guardando si approfondisca sia il rapporto tra insegnanti e studenti sia tra gli stessi studenti. A me ha dato una immensa tristezza vedere tanti studenti a Praga, senza il minimo interesse a scoprire la bellezza di Praga. Un segno preoccupante di una decadenza educativa che non può essere tollerata, e non per una questione morale, ma per una perdita di rapporto con la realtà.