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La legge elettorale è incostituzionale
Megachip - 03-03-2008
Pubblichiamo la lettera di Andrea Montella con la nota di risposta di Giulietto Chiesa, col proposito di suscitare il dibattito fra i nostri lettori sullo scenario fosco e inquietante che vede un attacco ai fondamenti della nostra Costituzione. Nel totale silenzio dei giornali e delle televisioni nazionali.

Libere elezioni o emergenza democratica?

Caro Giulietto

Ti invio questa lettera perché sono molto preoccupato per la degenerazione politica che il nostro Paese ha raggiunto e spero che insieme possiamo fare qualcosa per arrestare questa deriva. Ho discusso con mia moglie e le mie figlie delle elezioni e dell'attuale legge elettorale e siamo giunti alla conclusione che sono una vera truffa ai danni del popolo italiano e un serio tentativo di renderci complici di un atto che va contro i principi di eguaglianza in materia elettorale sanciti dalla nostra Costituzione: l'impossibilità per gli elettori di scegliere i candidati cambia la natura del Parlamento perché trasforma tutti gli eletti anziché in rappresentanti del popolo in rappresentanti dei partiti o dei capi politici che li hanno selezionati. In secondo luogo l'attribuzione del premio di maggioranza che guardacaso, i politici delle varie formazioni, hanno mantenuto svincolato da ogni soglia minima, altera profondamente la composizione della rappresentanza. I due sistemi, sia le liste bloccate che il premio di maggioranza, sono già stati sperimentati con successo da Mussolini nel 1924 e nel 1928. Per questi motivi abbiamo deciso di non seguire questa falsa votazione ma di adire tutte quelle iniziative di massa e legali che abbiano lo scopo preciso di far saltare questo esplicito tentativo di colpo di stato, messo in essere dalle due principali formazioni di centro PD e PdL e dal loro codazzo mediatico. Troviamo straordinaria anche la collusione politica dei dirigenti delle formazioni minori che fanno finta di non vedere che si sta realizzando la parte terminale del progetto della loggia massonica di Licio Gelli, conosciuto come "Piano di rinascita democratica", preoccupati unicamente di garantirsi le poltrone e i privilegi per se e i propri accoliti, piuttosto che chiamare alla mobilitazione negano che esista un'emergenza democratica. Nel progetto golpista della P2, di matrice atlantica, si definivano i contorni di una nuova società, che metteva per sempre in soffitta la partecipazione democratica dei cittadini alle scelte del Paese, come ben hanno colto i tre cittadini elettori, gli avvocati Aldo Bozzi, Giuseppe Bozzi e Giuseppe Porqueddu, che hanno presentato ricorso al Tar del Lazio contro la legge elettorale, iniziativa di cui abbiamo appreso l'esistenza sul sito Megachip.info, che condividiamo e di cui ti chiediamo di farti portavoce in Italia e all'interno del Parlamento europeo. Dalle truffe elettorali dei Bush, passando per il Patriot Act, le elezioni stanno diventando in tutto il mondo una farsa; mobilitiamoci per impedire che questo accada anche in Italia. Non possiamo stare a guardare.

Andrea Montella

Risponde Giulietto Chiesa:

Megachip ha già pubblicato ("tre cittadini ricorrono contro la legge elettorale vigente" 18.02.08) la notizia che tre avvocati hanno sollevato di fronte al TAR del Lazio la questione di violazione della Costituzione con riferimento alla legge eletorale in vigore, dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale in merito alla ammissimibilità del referendum abrogativo. La lettera di Andrea Montella è una proposta politica che noi condividiamo. Aprire una battaglia in tutto il Paese, a sostegno di quella iniziativa, moltiplicandola in tutte le sedi, accrescendo il numero delle iniziative giuridiche, e mobilitando dovunque possibile i Comitati per la difesa della Costituzione che hanno sostenuto con successo, pressochè da soli, la battaglia per difendere la nostra Carta repubblicana. Sappiamo bene che ciò non impedirà le elezioni truffa di aprile perchè il tempo è poco e le forze sono sparse. Ma dobbiamo sapere che questa lotta sarà il primo passo di una battaglia che si annuncia durissima e che verrà innescata subito dopo le elezioni dai due vincitori designati in partenza: Berlusconi e Veltroni. E' bene prepararsi e organizzarsi fin da ora.
Cordiali saluti,
Giulietto Chiesa


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