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Numero tre
ilaria ricciotti - 05-02-2008
La crisi


Dopo la caduta di questo governo
vivremo in paradiso o all'inferno?

Sondaggi ed affermazioni
ci riportano a Berlusconi.


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 ilaria ricciotti    - 06-02-2008
Che bello! Tra qualche mese andremo a votare
con la stessa ed assurda riforma elettorale!

Per l'occasione tutti si stanno riconciliando
se prima erano nemici, ora si stanno amando,

la passione per il potere li ha fatti ricompattare
in nome del popolo sovrano vogliono governare,

questo popolo usato e bistrattato ogni momento
va avanti con dignità e senza alcun lamento,

ma, egli avrà capito di chi si può fidare
o, ancora una volta si lascerà fregare?

 ilaria ricciotti    - 10-02-2008
Pronti, partenza, via!

E' ricominciata la corsa. I cavalli sono già partiti per arrivare primi ad un traguardo tutto personale.
Si fanno già scommesse, ma non si parla mai o poco delle spese che saremo costretti a sostenere per queste nuove elezioni.
Gli scenari sono sempre gli stessi, anche se si scrosta e tinteggia qua e là qualche muro.
Ed intanto ci saranno nuovi aumenti. Il conflitto d'interessi non è stato scalfito. Molti continuano a dichiarare guerra alla magistratura. La criminalità è sempre pronta a seminare violenze. Ci sono ancora morti sul lavoro. Si continua ad uccidere le donne. I nostri giovani sono costretti ad essere perenni bamboccioni. E loro, i signorotti arcipagati e senza storia, dai loro pulpiti lanciano epiteti e proclami in nome del popolo sovrano. Di quel popolo arcistufo di sentirli blaterare e proporre sermoni come se fossero le divinità del XXI secolo, pronte ad offrire una manna che non cadrà mai sulla terra.
Ma, c'è anche da dire che ogni popolo ha i governanti che si merita.

 ilaria ricciotti    - 06-03-2008
Dice sempre che vincerà
ma, sarà questa la verità?

 ilaria ricciotti    - 07-03-2008
La faccia sempre uguale
preparata ad ingannare,

quando si guarda l'attore
non si percepisce amore,

si capta inequivocabilmente
che spudoratamente mente,

che gli italiani vuole ingannare
promettendo ciò che non potrà dare,

è sempre la stessa la sua versione
si presenta così ad ogni elezione.

Che barba! Che rompimentO
SAREBBE ONESTO DIRE": IO MENTO!