breve di cronaca
Toccato il fondo nelle operazioni dei docenti
Sindacato Sab - 04-08-2007
Mai così in basso nelle operazioni annuali dell'USP di Cosenza. Il SAB patrocina gratuitamente i contenziosi sulle operazioni già effettuate con privilegi e illegittimità in violazione alle disposizioni ministeriali.

Il sindacato SAB è costretto a prendere atto che nell'USP (ex Provveditorato agli Studi) di Cosenza, nelle operazioni annuali di assegnazione e utilizzazione dei docenti delle scuole superiori e sul sostegno non si era mai arrivati cosi in basso tanto da toccare il fondo ed obbligare i docenti a continuare un contenzioso già in atto dal 26 di luglio giorno di pubblicazione dei primi provvedimenti annuali.

In particolare il SAB tramite il segretario generale prof. Francesco Sola denuncia la mancata disamina dei reclami proposti sulle prime operazioni tant'è che le successive rettifiche riportano gli stessi errori per cui docenti che avevano diritto alle assegnazioni o utilizzazioni prima di altri non sono stati censiti per cui le successive operazioni risultano falsate, cosi come le disponibilità dei posti già pubblicati; altri docenti si sono visti scavalcare da chi li segue in graduatoria, altri ancora non sono stati trattati secondo l'ordine delle operazioni previste dal contratto nazionale sulla mobilità annuale.

Il SAB denuncia l'arroganza di alcuni operatori i quali in presenza di errori cosi lampanti reclamati per iscritto, come preteso, in fase di rettifica non hanno tenuto in considerazione i reclami proposti, operatori ora in ferie che obbligano i docenti a proseguire il contenzioso rinunciando al proprio diritto di ferie.

Si è costretti inoltre ad evidenziare altre illegittimità sulle operazioni annuali di sostegno scuola media dove i vincitori di concorso, che per legge devono scegliere per primi la sede di servizio, per l'USP di Cosenza tale diritto risulta stravolto a beneficio di altre categorie che seguono in ordine di operazioni frapponendo prima i precari delle graduatorie ad esaurimento, dopo gli incarichi annuali ed alla fine i vincitori di concorso, nonostante era a conoscenza che l'USP di Catanzaro, preposto alle nomine a livello regionale, aveva calendarizzato, per il 30 luglio, la sottoscrizione delle proposte dei contratti; ai docenti interessati si è richiesto il dono di essere presenti contemporaneamente a Cosenza e Catanzaro.

Si prende atto che le operazioni annuali sul sostegno sono state condotte senza la reale conoscenza dei beneficiari del diritto di precedenza legge n. 104/92 e riserva per le categorie protette anche al fine di maggiore trasparenza sulle nomine al fine di verificare il reale diritto riconosciuto a tali categorie.

Il SAB rileva inoltre che per alcune materie è stata data la possibilità di abbinare spezzoni fino alla concorrenza della cattedra nelle immissioni in ruolo, nelle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, possibilità negata per altre classi di concorso con trattamento di figli e figliastri nelle medesime operazioni.

Infine, nonostante i solleciti del SAB negli incontri di informativa sindacale di fare chiarezza sulle nomine dei Direttori dei servizi generali ed Amministrativi -DSGA - sui posti vacanti, pare che siano stati conferiti incarichi in violazione delle norme contrattuali vigenti e senza avere riaperto i termini delle graduatorie conferendo incarichi a vista.

Per tutto ciò il SAB patrocina gratuitamente le procedure di conciliazioni da porre in atto entro 15 gg. dall'emanazione dei provvedimenti ritenuti lesivi in un diritto reclamato e non riconosciuto ed a tal fine, sul sito www.scuola.sindacatosab.it è possibile scaricare il modello di conciliazione da compilare ed inviare all'USP di Cosenza contenente già la delega di rappresentanza al sindacato SAB.



Prof. Francesco SOLA

Segretario Generale SAB

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 dal Sindacato Sab    - 13-08-2007
Gli atti ed i fatti smentiscono le giustificazioni dell’USP di Cosenza in merito alle operazioni di nomine dei precari già effettuate.

Il sindacato autonomo di base SAB, facendo riferimento alle giustificazioni del coordinatore dell’USP (ex Provveditorato agli Studi) di Cosenza dott. Antonio Santagada sulle operazioni annuali già diffuse dalla stampa è costretto, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, a smentire con atti e fatti la posizione dell’USP senza fare proselitismo per come tacciati.

In merito alle operazioni annuali di utilizzazione e assegnazioni dei docenti delle scuole superiori registriamo ancora macroscopici errori non rettificati a quei docenti che occupano posizioni iniziali nelle varie fasi delle operazioni previsti dal contratto nazionale sulla mobilità che andranno ad incidere sulle operazioni già effettuate.

Si prende atto che alcune rettifiche sono state effettuate dopo la denuncia ed i tentativi di conciliazione presentati con delega al SAB.

In riferimento alle nomine sul sostegno effettuate il 30 e 31 luglio si denuncia nuovamente che tali operazioni risultano errate sia come impostazione di diritto di precedenza e di riserva e sia come ordine di graduatoria.

Il coordinatore responsabile dell’USP non ha dichiarato alla stampa che tali operazioni di nomina sono state effettuate con le graduatorie ad esaurimento che dovevano subire delle modifiche incidenti sulle posizioni di graduatoria di chi ha già sottoscritto una proposta di contratto nelle convocazioni sopra riportare.

Risulta dagli atti un decreto di rettifica delle graduatorie datato 31/7/07 e pubblicizzato il 3/8/07, cioè dopo le operazioni del 30 e 31 già effettuate.

Il responsabile dell’USP dopo non ha giustificato i criteri adottati per coprire i posti, tutt’ora vacanti, di Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (ex Segretari) atteso che, il contratto nazionale e regionale prevede la predisposizione e l’utilizzo di apposite graduatorie mentre, ad es., all’Istituto Comprensivo di San Demetrio Corone pare sia stato assegnato personale non avente titolo, ne ha detto per quali motivi, ad es. non sono stati autorizzati i corsi serali dell’IPSIA di Cassano Ionio (2 corsi) e di San Giovanni in Fiore, con alunni già iscritti, che avevano ricevuto identico nulla-osta dall’Ente Provincia al pari di altri corsi autorizzati.

In merito alla partita degli spezzoni orari fino a 6 ore il SAB ha già evidenziato la competenza di merito dei dirigenti scolastici, l’USP di Cosenza invece disconosce l’intervento del Ministro della P.I. che, ad interrogazione con risposta scritta immediata, ha risposto che tre spezzoni di 6 ore concorrono a formare un posto cattedra da assegnare ad un solo precario che possa diventare docente ed ottenere la cattedra piena.

Nel merito il SAB chiede nuovamente, proprio perché la gestione degli spezzoni fino a sei ore sfugge alla gestione dell’USP, di rendere pubblici e trasparenti tutte le consistenze orarie che non hanno concorso a formare posti cattedra al fine di essere utilizzati, prioritariamente, dai dirigenti scolastici, per i docenti precari che hanno diritto al completamento per come prevede la norma conosciuta dal SAB e che intende far rispettare in tutte le istituzioni scolastiche sottraendola alla gestione incontrollata dei dirigenti scolastici per come si è verificato in passato; ecco perché l’USP di Cosenza deve fornire la massima trasparenza rendendo pubblica la reale consistenza degli spezzoni orari fino a 6 ore.

Prof. Francesco SOLA
Segretario Generale SAB