A chi affidiamo i nostri bambini?
Angelo Verpelli - 05-06-2007
Con questo contributo vorrei proporre uno spunto di riflessione su ciò che può accadere durante le attività extra-scolastiche, d'altra parte anche questi spazi fanno parte del cosidetto tempo scuola, ovvero quella parte di percorso educativo e ludico affidato alla responsabilità della Scuola e dei docenti.

Le attività svolte durante l'orario scolastico che non siano curricolari, comprendono visite a musei, spettacoli teatrali, gite ed altro, un completamento ideale rispetto alla pura attività didattica, l'arricchimento culturale appreso fuori dalla scuola.

Il problema sorge quando lo svolgimento di tale azione avviene mediante del personale esterno, o estraneo, alla Scuola, parliamo di educatori od accompagnatori, quando gli insegnati responsabili della classe delegano a coloro il tutoraggio dei loro alunni.

In un contesto di normalità, e per normale intendo il rispetto dei livelli minimi di Qualità attesi per un gruppo di bambini ospitati in una struttura, il sistema della delega è appunto "normale" poichè affidando dei minori ad altri adulti, si presuppone che coloro abbiano le necessarie competenze certificate per svolgere il ruolo di educatori, un pò come le selezioni effettuate per gli educatori dei Centri Estivi gestiti da privati tramite Bando del Comune di Milano.

Ma chi controlla un agriturismo, a chi si possono richiedere le certificazioni dei loro educatori, cosa succede se....


Lettera inviata alla Dirigente Scolastica della Scuola "A.Scarpa" di Milano dopo la gita all'agriturismo "Le Torrette" - PV - il giorno 29 maggio 2007

Alla cortese attenzione Dirigente Scolastica Dott. G.

Milano 30/05/07

Gent.ma Dott.sa G., A nome di tutti i genitori delle classi V della scuola "A. Scarpa", vorremmo metterla al corrente degli episodi verificatesi il giorno 29/05/07 durante la gita alla "Torretta" di Pavia.
- Il pulmino piccolo e maleodorante, a detta di alcuni genitori, aveva le gomme quasi lisce e non sembrava possedere i requisiti di sicurezza richiesti da un servizio di trasporto scolastico.
- Le insegnati che hanno viaggiato all'andata su questo pulmino, hanno riferito che si sono trovate costrette più volte a dire al conducente di modificare il frasario poiché troppo "colorito".
- Arrivati a destinazione, il gruppo bambini è stato separato da quello insegnante, il quale in alcune occasioni è riuscito ad intervenire riguardo le modalità altamente scorrette che gli "educatori" della Torretta avevano con i nostri figli.
- TUTTI i bambini hanno riportato il fatto che gli "educatori" hanno usato frasari pesanti e modalità scorbutiche nei loro confronti.
- Bambini lasciati da soli sui cavalli senza accertarsi delle capacità di ognuno o affidati a coetanei.
- Durante l'attività del tiro con l'arco dei bambini si sono fatti male con il ritorno della corda e gli educatori hanno testualmente detto :" Non rompere i coglioni,se non sapevi usare l'arco, che cazzo l'hai usato ?" - Alcuni bambini,non si sa il perché, non sono riusciti ad impastare la pizza e nel momento in cui l'hanno fatto notare,è stato risposto :"Cazzi tuoi".
- Il bambino M. C. è stato mandato fuori sotto la pioggia per "castigo" e gli è stato urlato :"Non pensare che perché sei Handicappato,tu ti possa permettere di fare quel cazzo che vuoi".Inoltre, più volte davanti ai bambini, dicevano che quello era un gruppo di 60 più un matto!
- Alla bambina M. R. è stato urlato: "Non è possibile che quando ti parliamo, non capisci un cazzo!" Ad una bambina è stato chiesto di andare a riprendere "quella sordo-muta della tua compagna" - Le nostre maestre sono dovute intervenire poiché quando sono arrivati alle ore 10,45 a destinazione, ai bambini non voleva essere concesso di andare al bagno prima delle ore11,30.
- Il pranzo è stato fatto consumare in un ambiente "lurido" e pieno di mosche.
- Il più delle volte i bambini venivano chiamati "deficienti" e non per nome.

Questi sono solo alcuni degli episodi accaduti ieri e ci sembrano assai gravi! Ci scusiamo per il linguaggio usato, ma abbiamo voluto riportare esattamente quello che ci è stato riferito da TUTTI i bambini.
Se i nostri figli fossero ritornati dalla gita lamentandosi della severità degli educatori nel condurre le varie attività, credo che tutti noi genitori non avremmo potuto che dire che sicuramente era giusto che fosse così (per quanto non ne siamo così convinti,ma non ci sarebbe sembrato grave!!),ma quello che è accaduto,nonostante i bambini riportino anche, che il posto era meraviglioso e che comunque si sono divertiti,riteniamo sia veramente inaccettabile e grave,ed alcuni episodi addirittura da denuncia!
Alla luce dei fatti noi genitori Le comunichiamo che siamo assolutamente tutti d'accordo nel non volere saldare la "gita" ( € 671 ) e che sarà nostro impegno scrivere ai responsabili della "Torretta" per esprimere il nostro dissenso. Non escludiamo inoltre d'intraprendere un percorso legale. E' vero che è stato offerto un servizio e che quindi si dovrebbe pagare,ma che genere di servizio è stato dato? Non escludiamo che i bambini in alcune situazioni possano non essersi comportati correttamente, ma pensiamo anche che degli educatori o animatori che fossero,debbano essere in grado d'intervenire in modo consono.
Chiediamo che la Direzione Didattica sostenga la nostra protesta e che in futuro questa destinazione non venga più inserita nelle mete organizzate dalla scuola in quanto palesemente inadatto a gestire iniziative didattiche.
Ribadiamo che non riteniamo in alcun modo responsabili le nostre insegnanti per la scelta di tale destinazione, in quanto si sono giustamente fidate di pareri espressi da persone a loro conosciute e sicuramente più fortunate di noi! Ci dispiace solo che questa ultima gita non abbia potuto lasciare un ricordo positivo a nessuno!Vogliamo anzi esprimere una nota di merito per il nostro gruppo docente in quanto ha saputo insegnare ai bambini il valore del rispetto e della solidarietà degli uni nei confronti degli altri, valori che proprio in questa occasione hanno messo in atto nei confronti dei più deboli.
La ringraziamo per l'attenzione

Distinti saluti

Rappresentante V A Rappresentante V B Rappresentante V C

Contributo pubblicato con il consenso dei Rappresentanti di classe.

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 roberta    - 10-06-2007
Sono un'insegnante della provincia di Napoli.
Quando i nostri alunni vanno in gita presso un agriturismo o un museo, noi docenti li accompagnamo personalmente .La gita o la visita ha una motivazione educativa e chi meglio di un insegnante puo' assolvere a questa funzione ?
Noi conosciamo bene i nostri alunni con le loro paure e ansie e i genitori ce li affidano in tutta fiducia.
perche' fare intervenire "estranei"?