Impronte: fase conclusiva
Fuoriregistro - 24-06-2002
A una settimana dalla scadenza per la raccolta firme contro le impronte agli stranieri diffondiamo la versione definitiva della lettera che invieremo alla Presidenza della Camera, riassunto delle ulteriori riflessioni e dei pareri che i firmatari hanno dato nel corso della petizione.
Il Comunicato verrà inviato anche alla Stampa, ai Parlamentari, ai Sindacati, ai Movimenti e alle Associazioni locali.
C'è ancora tempo per le ultime firme!!!!!



COMUNICATO STAMPA

Noi firmatari, insegnanti, studenti e studentesse, genitori, operatrici ed operatori impegnati nel campo dell’educazione, dell’informazione e della rielaborazione cognitiva
esprimiamo il nostro dissenso
nei confronti del provvedimento sulle impronte digitali agli immigrati

contenuto nel ddl immigrazione e asilo
di prossima definitiva approvazione.


Numerosi appelli sono stati già lanciati da più parti: noi, cittadine e cittadini che ogni giorno lavoriamo per la costruzione positiva delle relazioni e delle convivenze democratiche, uniamo al coro la voce della scuola.
La scuola in cui crediamo è la scuola di tutti e di ciascuno, che dà spazio e valore alle differenze, ponendosi come obiettivo primario la realizzazione di percorsi condivisi di integrazione e promozione socio-culturale, a partire da quel movimento dialettico che analizza e discute i fenomeni del passato e del presente per inventare un futuro sostenibile.
Non siamo d’accordo con una norma pregiudiziale che tende a confinare i vasti problemi dell’equilibrio, della sicurezza e delle responsabilità nei luoghi delle appartenenze etniche, generando paure ed equivoci anacronistici rispetto ad un immaginario collettivo che sta crescendo in senso multirazziale, come dimostrano alcuni recenti sondaggi d’opinione.


Chiediamo che su queste tematiche si attivino
anche da parte dei partiti e dei sindacati
pubblici dibattiti territoriali
in nome di un Paese
che vogliamo di tutti e di ciascuno.



interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf

 graziella catanzaro    - 24-06-2002
quanto fragili e povere sono le nostre certezze se per tutelarle abbiamo bisogno di chiudere tutte le porte dimenticando che solo nella mescolanza c'è la vera ricchezza e solo nel confronto la crescita