Due richieste
Redazione - 16-05-2007
Riceviamo e giriamo a chi ha suggerimenti, pareri, idee - Red

Da Sonia Daffadà e Stefano Maria Tramma - Iglesias

Vi espongo in breve una situazione che crea in me (e non solo...) disappunto e non tanto moderata ira: dopo innumerevoli anni in quel di Parma, la mia compagna ed io abbiamo deciso di trasferirci in Sardegna per una serie di ragioni, non ultima quella di impegnarci in un campo che crediamo (ma abbiamo anche constatato...) in questa regione non viene molto considerato, ed è quello della disabilità; io (insegnante di lettere alle superiori) e lei (ex bancaria e oggi insegnante di nuoto in nero, con brevetto CIP specifico per disabili e decennale epserienza di volontariato), abbiamo deciso di iscriverci all'IPSSS di Carbonia per conseguire la qualifica di Operatore dei Servizi Sociali, in modo da essere maggiormente qualificati nel nostro progetto, quello di aprire una cooperativa sociale espressamente dedicata ai disabili intellettivi e relazionali.
Il punto è che, qui in Sardegna, tale Qualifica e, di conseguenza, Diploma non vengono riconosciuti dalla Regione, dagli Uffici di Collocamento (non esiste un codice corrispondente alla qualifica), nonostante conseguito in un Istituto Statale, con tutte le conseguenze occupazionali che voi potrete certamente immaginare. Stiamo perciò cercando di attivarci (assieme ad altri Istituti dell'Isola) per sensibilizzare la Regione Sardegna ad emettere una delibera risolutiva in tale senso, anche considerando che altre regioni (tra cui certamente l'Emilia Romagna) hanno già da tempo riconosciuto tale Titolo.
Domanda: a parte la già citata Emilia, potreste aiutarci ad avere un elenco delle regioni nelle quali tale qualifica è stata riconosciuta?
Oppure: a chi potremmo rivolgerci? Dove è possibile recuperare un elenco degli Istituti Professionali per i Servizi Sociali, in modo da (eventualmente) rivolrgerci direttamente a/anche loro?
Vi ringraziamo anticipatamente per tutto quello che riuscirete a fare, anche considerando il fatto che questa è una di quelle situazioni non da poco che spesso non risultano se non ci sbattono contro.


Dall'Istituto Comprensivo M.S.Pietro"

Potreste per cortesia farci sapere come è messo il nostro contratto e di quanto sarà l'eventuale aumento? Grazie

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 oliver    - 22-05-2007
Vorrei aggiungere alle più che giuste osservazioni di Salvo, che questo governo ha aggiunto le banche e le assicurazuioni al cuneo fiscale premiando di fatto gli usurai e coloro che non pagano mai e pretendono ad ogni rinnovo d'assicurazione aumenti ingiustificati. Suggerisco alcuni possibili risparmi:
1 - eliminando l'insegnamento della religione (inutile) 2- far pagare l'ICI alla chiesa
3- versare l'8 per mille per costruire asili ed ammodernare l'esistente.
Inoltre vorrei ricordare ad i nostri politici che ci governano che il serbatoio scuola non può essere solo contenitore di voti ignorando le promesse fatte alla vigilia. Concludo dicendo che questo sciopero dovrebbe essere rivolto contro gli sperperi e i privilegi che vengono consumati giornalmente facendo credere che la democrazia ha un costo, balle solo balle. Evviva la moralità che nel nostro paese è un opzional.