breve di cronaca
Ciao, Kiere
Il Giorno - 22-06-2002
Per Marco addio colorato

L'ultimo saluto a Marzo Zuanazzi ha l'intera gamma dei colori che i ragazzi come lui, morto la notte di domenica scorsa folgorato in un tunnel della metropolitana mentre stava dipingendo un vagone, lasciano sui muri della città. Al funerale, svoltosi venerdì mattina nella chiesa del Centro sportivo Schuster a Parco Lambro, i suoi amici graffitari (leggi "writers") e non - occhi lucidi di pianto e un'immobilità strana per gli adolescenti - si presentano in folla e tanti lasciano per Kiere (lo pseudonimo con cui il ragazzo firmava i suoi disegni) un'immagine, un messaggio, vergati con pennarelli colorati su un librone. È tutto quel che resta del quindicenne che sui campi attrezzati del Centro faceva sport. Il suo nome risuona nelle parole di un amico che legge un messaggio - «Ciao Marco, te ne sei andato lasciando tutti nel dolore.. mamma e papà disperati, gli amici di vita, i compagni di scuola e di sport, sentiranno la tua mancanza».
Difficile nascondere la commozione. Sembra che la chiesa non riesca a contenere i ragazzi e le ragazze, mescolati alla gente del quartiere, i parenti, la famiglia. Almeno cinquecento persone. Non c'è il sindaco, Gabriele Albertini - invitato dagli amici di Marco, ha scelto di non partecipare per non dare l'impressione di «giustificare» il fatto, ndr), sono invece presenti alcuni consiglieri comunali d'opposizione. In prima fila, Giuseppina, la madre stravolta dal dolore. Manca il papà, Adriano, ancora ricoverato al Niguarda perché domenica notte, non vedendo rientrare il figlio, aveva inforcato la bicicletta per andare a cercarlo ma era caduto facendosi male. Altre parole di ricordo: «Te ne sei andato per quella tua passione di disegnare, per quella passione non sempre capita che rifletteva il tuo carattere allegro ed estroso...».
Altri amici mostrano i bozzetti su carta dei graffiti con cui renderanno omaggio a Kiere. I disegni sono un'esplosione di colore: esprimono il lutto con un linguaggio incomprensibile agli adulti. Ed è agli adulti che padre Ludovico Morell, mentre celebra insieme al parroco del Casoretto, si rivolge nell'omelia, «a questi genitori che, quando succede qualcosa ai figli, si sentono chiedere dov'erano. E loro sono a casa ad angosciarsi, perché non possono sempre proteggerli».
I funerali finiscono, la gente esce dalla chiesa. È il momento delle polemiche per i consiglieri d'opposizione, tra gli altri Sandro Antoniazzi, Basilio Rizzo, Giovanni Occhi, Milly Moratti, il capogruppo diessino Emanuele Fiano, il graffitaro storico "Atomo" Tinelli. «Il fatto che siamo qui è normale - dice Fiano -: sconvolgente e scandaloso è che non ci sia neppure un rappresentante dell'amministrazione». «Io mi sento una parte di colpa perché in consiglio abbiamo lasciato passare decisioni ostili ai giovani - dice Moratti -: è squallido che da parte della maggioranza non ci sia nessun ripensamento. Manca il coraggio di mettersi in discussione».


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  a friend    - 01-05-2003
Conoscevo Marco e posso dire a tutti che era un ragazzo veramente fantastico....
Manca un casino a tutti i suoi amici.....

 alessandra--    - 29-01-2004
era mio cugino.. ho scoperto di aver un cugino di nome marco zuanazzi.. il giorno in cui è morto.. a causa dei telegiornali..
non l'ho mai conosciuto.. ma son uguale a lui in tutto.. e mi sento di dirgli ke mi manca.. anche se può sembrare impossibile..

 chiara    - 05-05-2004
era un ragazzo speciale...chi ha avuto la fortuna di conoscerlo puo' dirlo...era un ragazzo sempre allegro, sempre con il sorriso sulle labbra..una sua battuta bastava a rallegrarti.. era unico,un punto di riferimento per me...grazie marco...

 anonimo    - 04-06-2005
da quando marco è morto nel tunnel della metrò è passato tanto tempo....i media lo hanno dimenticato il giorno dopo i funerali,i politici che sono stati capaci di strumentalizzare anche la morte insensata di un ragazzo di 15 anni hanno abbandonato marco come uno strumento di propaganda ormai inutile due giorni dopo il funerale,gli amici non lo hanno dimenticato....ma continuano e continueranno a vivere la loro vita,i genitori non lo dimenticheranno mai e la loro vita non sarà mai più la stessa ma nonostante tutto la vita continua.
le stelle non si sono offuscate e la terra non ha smesso di girare...potrà sembrare crudele ciò...ma è così... l'unica cosa che possiamo fare è ricordare....
non ti dimenticheremo marco!

 M    - 25-09-2008
neanch'io ti dimenticherò mai..!! il mio compagno di banco per anni!

 artu    - 16-03-2009
Marco era un ragazzo incredibile..ke vivra' nella mente di tutte le persone ke lo amavano.era unico e sara sempre con me.with love.KIERE forever

 sergio    - 11-12-2009
Marchetto sei nel mio cuore ....!!

 amica    - 08-12-2010
torno qui per ricordarti.. un giorno dopo quel che sarebbe il tuo compleanno.. non ti dimentico..

 Amica, M.    - 23-07-2012
Ciao Marco. sono tornata qui, dopo piú di 10 anni da quel giorno.
Ancora ti ricordo e mi chiedo come saresti oggi e cosa faresti..
a 14 anni non si puó morire.
Un pensiero che voli in cielo per te.

Tua amica, per sempre.